Nell'edizione online di "Quotidiano Sportivo" la redazione ha affrontato un focus sul Monza, capace di passare dall'inferno al paradiso in un mese: "La sera dell’1 ottobre, dopo lo sfortunato pareggio ad Empoli, il Monza era nono in classifica a sei lunghezze dalla vetta. Due vittorie (sofferte) in sei gare e pochissimi gol fatti. E mister Paolo Bianco, che in quella trasferta toscana fu pure espulso, sembrava già al capolinea. Ma a chiedere l’esonero del tecnico erano più i tifosi, scottati dalla fresca retrocessione e delusi per le continue difficoltà pure in Serie B. La società, invece, non ha mai abbandonato l’allenatore pugliese e il nuovo amministratore delegato, Mauro Baldissoni, subentrato dopo il passaggio di consegne tra Fininvest e la nuova proprietà americana dei brianzoli, a seguito dei successivi tre punti col Catanzaro aveva dichiarato di non averlo mai considerato in discussione", scrivono.

Aggiungendo poi: "Il merito di Bianco è quello di aver lavorato duramente per costruire la giusta alchimia di gruppo, che ora si nota chiaramente. Il tecnico è una persona sincera e dura all’occorrenza. Degno allievo del suo mentore Massimiliano Allegri, in campo non sta mai tranquillo, si sbraccia e sbraita verso i giocatori e il proprio staff. Ma sa anche gratificare, come dimostra il recente patto con lo spogliatoio. Più si accumulano gol e risultati, più saranno i giorni di riposo tra una gara e l’altra".

Sezione: Focus / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 09:56
Autore: Roberto Sabatino
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