Quella di Samuele Vignato è una storia autentica ed emozionante, che ogni bambino e ragazzino vorrebbe vivere. Una storia che fiorisce giorno che passa, come un bel sogno. A raccontare il baby Vignato ora è sua mamma che dice: "Prima di camminare giocava a pallone, io e mio marito lo tenevamo in piedi e lui calciava la palla, voleva fare solo quello".

Da subito col Chievo: "Andava ancora alla scuola materna, il Chievo stava facendo dei provini per i 2002 e Loris Margotto responsabile del settore giovanile lo vide in un parchetto e con lui fece due passaggi, notando che lui sapesse già calciare sia di destro che di sinistro. Due giorni dopo era con la maglia del Chievo ad allenarsi con i ragazzi due anni più grandi di lui".

La madre appunto è brasiliana, mamma Shèrida, e quando i figli erano piccoli andavano spesso in Brasile. L'ambiente brasiliano si sa bene, tanta qualità anche per strada, dove loro giocavano quando erano lì.


Il sogno di Vignato è appena iniziato, a consacrarlo è stato proprio Adriano Galliani, che al termine della gara dove ha siglato il suo primo gol tra i professionisti, nello spogliatoio gli ha regalato una standing ovation.

A riportarlo è gianlucadimarzio.com.
Sezione: Focus / Data: Gio 30 settembre 2021 alle 16:53
Autore: Emanuele Dell'Anna
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