Adriano Galliani e Beppe Marotta, passato e presente del calcio italiano. I due massimi dirigenti si sono incontrati quest'oggi ad Appiano Gentile per l'amichevole tra Inter e Monza. Un'occasione per ricordare gli anni passati ma anche per parlare del futuro.

"Ho conosciuto Marotta nei primi anni 80, in un Monza-Varese. Sono passati ormai quarant'anni, siamo legati da un solido rapporto di amicizia e ci stimiamo reciprocamente. Comunanza di intenti, affinità, anche oltre al calcio" racconta l'amministratore delegato biancorosso ai microfoni di Inter TV - "Abbiamo sempre lavorato bene insieme e continuiamo a farlo tuttora. Lo testimoniano le due operazioni che abbiamo fatto insieme tra Inter e Monza, il portiere Di Gregorio e il difensore centrale Pirola. Tra le due società abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Essere ad Appiano Gentile mi fa un certo effetto. Però il Milan fa parte del passato. Ora sono tornato nella squadra che tifavo da bambino, sono tornato a casa. Con l'Inter e con il Milan i rapporti sono alla pari".

Inevitabile la domanda sulle grande ambizioni del Monza, che mira a lottare presto, perché no anche con l'Inter, per obiettivi importanti: "La Serie A è il nostro obiettivo. Ho sofferto molto a fine anni 70 quando il Monza sfiorò più volte la Serie A senza mai riuscire a raggiungerla. Spero ora di riuscire a portarla io A, per me da monzese sarebbe una grandissima gioia".

La stima è reciproca, anche Marotta ha avuto belle parole per Galliani: "L'ho sempre visto come un esempio da seguire. Ho cercato di imitarlo. Penso che entrambi abbiamo fatto una bella carriera, partendo dalla provincia. Ho frequentato sempre.

L'attuale direttore generale neroazzurro è ritornato poi sul suo passato in Brianza. "Monza è stata un'esperienza fondamentale nella cresciuta. E' stata una fucina di dirigenti. Io sono arrivato a Monza pochi anni dopo la fine della vicepresidenza di Galliani. Con il presidente Giambelli sono cresciuto, ho imparato tanto. Un'esperienza che poi mi è servita moltissimo per tutto il resto della mia carriera".

Sezione: Focus / Data: Ven 13 novembre 2020 alle 20:54
Autore: Stefano Pontoni
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