Sarà un ritorno speciale per Antonino Barillà quello di domenica al 'Granillo' di Reggio Calabria: sarà la prima volta da ex dopo aver dato tanto alla Reggina in A: "Reggio è casa mia, sono cresciuto come ragazzo e come calciatore, sarà la prima volta che entro al Granillo da avversario ma sono contento che capiti col Monza in una stagione così importante - ha detto a Il Cittadino -. Quando ho accettato Monza sapevo quali erano le ambizioni della società e cosa si aspettavano da me, io ci sto mettendo il massimo. La competizione aiuta, anche in allenamento, chi sta bene si prende la maglia da titolare ed essere così tanti e forti ci permette di arrivare in fondo freschi, perché c'è sempre un compagno pronto a subentrare. Contro la Reggina sarà dura perché sta facendo un ottimo campionato, oltretutto da neopromossa. Con il pubblico era sempre difficile giocarci ma lo sarà anche con lo stadio vuoto. Empoli, Lecce, Venezia? Non abbiamo paura di nessuno, facciamo la corsa solo su noi stessi, abbiamo il coltello dalla parte del manico e sappiamo che siamo padroni del nostro destino". 

Alla Gazzetta del Sud ha poi aggiunto: "Sono sincero, non sto pensando al momento alle emozioni che proverò. Mi spiace non vedere lo stadio pieno, sarebbe stato bello poter salutare i tifosi amaranto. Far parte di un club come il Monza rappresenta un privilegio, quando il mio procuratore mi ha detto dell'interesse del dottor Galliani faticavo a crederci. Per questa maglia darò tutto, così come sempre ho fatto per qualsiasi maglia che ho indossato. 

La Reggina è un'ottima squadra, così come dimostra il girone di ritorno. Prenderla sotto gamba sarebbe un errore enorme, ma sono certo che non succederà e che, come sempre, proveremo ad imporre il nostro gioco fin dall'inizio".

Sezione: Focus / Data: Gio 11 marzo 2021 alle 10:15
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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