Un tuffo nel passato…

Ai microfoni di TuttoMonza.it abbiamo avuto il piacere di intervistare Matteo Beretta, bomber biancorosso del Monza nelle stagioni tra 2006-2008. “È sempre un piacere parlare di Monza”. Sono queste le sue parole d’esordio, ricordando la bella parentesi trascorsa in quella stagione. 13 gol tra il 2006 e il 2007, da vero e proprio protagonista con la squadra che militava in Serie C. Classe 1978, “attaccante completo e talentuoso, capace di segnare gol con regolarità”.

Come è cambiata la società ad oggi?

Non ho mai smesso di seguire il Monza. Oggi c’è una nuova dimensione. Quando giocavo io, era quasi a “conduzione famigliare” con la presidenza di Giovanni Battista Begnini, di Cologno al Serio. Oggi è strutturata come una grande squadra di Serie A, merito della famiglia Berlusconi e del dott. Galliani.

Qual è l’obiettivo del Monza e dove può arrivare?

L’obiettivo primario, della squadra e della società, è una permanenza nel massimo campionato, come motivo d’orgoglio per quanto costruito in questi ultimi anni. Con la possibilità di avere poi un allenatore giovane ed emergente, può pensare più in grande per i prossimi anni, “un’Atalanta 2.0”, che da piccola squadra provinciale si trasforma giocando nelle massime serie. Ovviamente è un lavoro lungo, con un percorso difficile ed è necessario il tempo. Con questa società tutto può succedere.

A quale giocatore di oggi ti paragoneresti?

Penso di essere un bel mix: avevo il fisico di Djuric, ma con caratteristiche più simili a Dany Mota. Eguagliare la stazza di Milan è difficile ma me la giocavo molto bene. La mia arma principale e preferita era andare in profondità, andare in progressione. Spesso il mio ruolo è giudicato in base ai gol, ma l’attaccante fa un gioco sporco, che permette poi di creare azioni importanti che portano a segno la squadra.

Qual è il ricordo più bello con la maglia biancorossa?

La gara impressa nel cuore è Monza vs Sassuolo, della semifinale di play off 2007. Non abbiamo mai vinto contro la squadra emiliana durante il campionato e così è stato per la gara di andata al “Brianteo” terminata 0-1 per i neroverdi. Poi, da loro, siamo stati bravi a ribaltare il verdetto. Un bel 4-2 concreto, con la mia rete finale che chiude ogni dubbio, aprendo le speranze per la finale. Poi, però, l’amarezza e il risultato di Pisa lo conosciamo tutti.

Il prossimo week-end sarà Genoa vs Monza. Il Monza non gioca al “Ferraris” da circa 18 anni, ricordi qualcosa di quella gara per un posto in Serie B?

Ricordo bene quei match, con un forte amaro in bocca. Purtroppo, non ho giocato nessuna delle due gare per infortunio ma ho seguito la squadra sia in casa che a Genova. Quando vai a sfidare quei grandi club storici, con passati gloriosi è sempre difficile riuscire a vincere. A Genova abbiamo vinto ma non è bastato per passare il turno. Per la prossima gara, la speranza è quella che possa vincere il Monza. Come pronostico prevedo un “X”. Sono due squadre in ottima forma e sarà una gara che non ci farà annoiare. 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 06 marzo 2024 alle 16:37
Autore: Christian Colombo
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