L'ex attaccante del Monza Loris Pradella (70 presenze e 24 gol tra il 1981 e il 1983) ha parlato ai nostri microfoni della promozione in Serie A dei biancorossi: "Stroppa è riuscito dove Brocchi lo scorso anno aveva fallito. La squadra era fortissima ma vincere non è mai facile per nessuno. Dopo Perugia c'era il rischio di un contraccolpo psicologico invece il Monza ha reagito alla grande vincendo meritatamente i playoff". 

Si tratta di un traguardo storico. A chi vanno i meriti maggiori?

"Alla squadra e al mister sicuramente, sono loro che sul campo hanno raggiunto questo importante obiettivo, ma a Monza più che altrove si è vista la mano della società. I tifosi devono dire grazie a Berlusconi e Galliani che hanno preso una squadra in Serie C e l'hanno trasformata in un'importante realtà del calcio italiano. Ora viene il bello, penso che anche in Serie A i brianzoli proveranno a dire la loro".

Da attaccante come valuta la stagione delle punte del Monza?

"Spesso il Monza ha giocato con il falso 9, adattando Valoti. Poi nel girone di ritorno è cresciuto Gytkjaer, ha fatto gol davvero pesanti soprattutto ai playoff. Tecnicamente il migliore è Dany Mota, un giocatore che può fare bene anche in Serie A".

Dove può arrivare questo Monza?

"Con Berlusconi e Galliani si può sognare. Ho avuto la fortuna di lavoro con loro al Milan, sono due vincenti. Non bisogna metterle limiti ai sogni. L'ambizione sicuramente è quella di portare in alto questo club".

Un suo ritorno in Brianza? 

"Sono stato un osservatore del Milan fino al 2018, ora sono libero. Non mi sa mai. Mi piacerebbe tornare a lavorare con Galliani".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 07 giugno 2022 alle 16:16
Autore: Stefano Pontoni
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