Nessuno, conoscendo Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, si sarebbe potuto sorprendere nel vedere un mercato importante da parte del Monza, promosso per la prima volta nella sua storia in Serie A. Ma quello che sta facendo il club brianzolo nelle trattative va oltre a ogni aspettativa. Dopo aver cambiato volto a difesa e centrocampo, ora l'amministratore delegato biancorosso vuole concludere l'opera con i colpi da novanta in attacco. 

Abbiamo fatto un punto sul mercato brianzolo con Jano La Ferla, avvocato e procuratore, titolare dell’agenzia PartnerSport: "L'esperienza e la bravura di Galliani stanno facendo la differenza. Senza dubbio il Monza è una delle società che si sta muovendo meglio in questa sessione. Non avevo dubbi che dopo aver centrato la promozione in Serie A Berlusconi rilanciasse ancora per allestire una squadra subito competitiva. i biancorossi hanno puntato su giocatori giovani e italiani, questo sicuramente è dimostra che stanno lavorando bene anche in chiave futura".

Qual è il colpo dell'estate?

"Il ritorno a casa di Pessina. Ricordo di averlo seguito personalmente in allenamento ai tempi della Beretti di mister Corrado. Già all'epoca si vedeva che era una spanna superiore agli altri. Un centrocampo con lui e Sensi è davvero tanta roba. Gli acquisti sono stati comunque tutti importanti. Birindelli si è meritato una chance in A, Carboni è un ottimo innesto, Ranocchia e Marlon sono due difensori di grande esperienza. Si sta creando il giusto mix, il Monza sulla carta è una squadra davvero molto interessante. Tocca a Stroppa trovare la giusta squadra".

Cosa può accadere in queste ultime settimane? 

"Le ultime due settimane sono quelle più movimentate e ricche di sorprese. Sono sicuro che da qui alla fine Galliani piazzerà un grande colpo. Icardi è il nome più caldo. La sua situazione è nota a tutti, al Monza avrebbe l'occasione di rivalutarsi. In Serie A, con la testa giusta, può fare la differenza. Se non fosse lui sicuramente arriverà un altro attaccante importante".

Fino ad oggi che mercato è stato?

"È stato sicuramente un mercato anomalo, fatto di prestiti e condizionato ancora dalle ripercussioni economiche del covid. Ci sono pochi soldi che circolano, di affari se ne stanno chiudendo pochi. Le società hanno necessità più di vendere che acquistare così da alleggerire il monte ingaggi e sistemare i bilanci. Personalmente sto lavorando molto sulle cessioni, cercando di trovare la soluzione migliore sia per i club che per i miei assistiti. L'Italia, poi, non è più la destinazione preferita dai grandi campioni e anche i nostri giovani lasciano la Serie A per andare a giocare all'estero anche in club non di prima fascia. Questo ci deve assolutamente far riflettere". 

Quale l'obiettivo nella prossima stagione?

"Il Monza partirà per salvarsi ma sappiamo tutti che questa è una dirigenza ambiziosa e che punta al massimo. Credo che nei prossimi anni il club possa stabilizzarsi ai vertici del calcio italiano e arrivare e a disputare le coppe. È un progetto affascinante, che sta trovando anche il favore di giocatori importanti. Galliani e Berlusconi sono una garanzia, sanno come si vince".

Quale squadra è la regina del mercato?

"Oltre al Monza sicuramente la Roma. L'arrivo di Dybala nella Capitale è stato clamoroso. I giallorossi hanno preso anche Wijnaldum che è un top a livello mondiale. Sono due operazioni targate Mourinho che faranno della Roma una squadra assai ambiziosa che potrà lottare per vincere lo scudetto".

L'affare più sorprendente?

"Il ritorno di Lukaku all'Inter. Un anno dopo la cessione milionaria al Chelsea torna a Milano in prestito. Un capolavoro di Marotta perché stiamo parlando di uno dei migliori numeri 9 al mondo. Sono curioso anche di vedere l'impatto di De Ketelaere".
 

Sezione: Esclusive / Data: Mar 09 agosto 2022 alle 11:53
Autore: Stefano Pontoni
vedi letture
Print