Le logiche del calcio spesso ci confondono, spiazzanti come possono diventare.

Ma a volte ci sono dinamiche, quelle di uno spogliatoio, che sono ancor più decisive e fondamentali.

Il Monza ha richiamato alla base lo svincolato Giulio Donati, da cui si era appena separato lo scorso luglio dopo tre stagioni insieme: non un ingaggio dettato a "furor di popolo", come direbbe qualcuno, ma che riprende il discorso delle dinamiche.

"Gli amici saranno sempre amici / Quando ti serve affetto, ti danno cure e attenzioni / Gli amici saranno sempre amici / Quando stai affogando e hai perso tutta la speranza apri la tua mano / perché gli amici saranno per sempre amici / Fino alla fine". 

Cosi recita la traduzione di uno dei brani hit dei Queen, "Friends will be friends". Un inno sull'amicizia ed i rapporti che col tempo restano. Donati è sempre stato un gregario negli ultimi tempi, non di certo un titolarissimo, ma le qualità umane hanno prevalso nelle scelte.

Mister Palladino ne apprezza l'esperienza e il supporto che potrà dare ai giovani biancorossi (Franco Carboni) ma anche agli ultimi arrivati (Kyriakopoulos). Potrà far rifiatare titolari non sempre al top della forma, potrà dare una mano su più fronti.

L'amicizia nel mondo del calcio è cosa assai rara, innegabile sia così: ma oltre alla corsa, un buon gruppo necessita di esperienza e di chi sappia trasmettere i giusti valori e messaggi. Donati ha qualità che da fuori non possiamo sapere a fondo, ma che sia la società che il mister ritengono fondamentali per affrontare questa difficile seconda stagione di Serie A.

"Gli amici saranno sempre amici / Quando ti serve affetto, ti danno cure e attenzioni / Gli amici saranno sempre amici / Quando stai affogando e hai perso tutta la speranza apri la tua mano / perché gli amici saranno per sempre amici / Fino alla fine".

Sezione: Editoriale / Data: Ven 22 settembre 2023 alle 00:00
Autore: Roberto Sabatino
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