Il Monza esce dalla partita contro la Roma con un risultato di 1-4 ma la sua partita l’ha vinta, certamente l’ha vinta. Prendendo le dichiarazioni di Adriano Galliani come assioma ovvero come verità assoluta in una dimostrazione scientifica sulla quale fondare una dimostrazione di geometria euclidea. Considerando che il nostro campionato è quel sottoinsieme di partite della serie A riguardanti le sole avversarie della parte destra della classifica. Assumendo che le partite contro le squadre della parte sinistra possano essere prese come match extra lega e quindi delle sorte di esibizioni sportive dove la sconfitta è sicuramente accettabile ma se e solo se a fronte di un gioco costruttivo ovvero quanto meno a un tentativo di gioco. In quel senso ed eventuali risultati positivi sono da prendere come fossero le 00:00 del dell’anno.

Viste le premesse.

La partita contro la giallorossa di Dybala che da solo vale il capitale sociale del Monza, si può considerare di aver portato a casa una grande vittoria. Lasciando da parte i dettagli dove per dettagli intendiamo le occasioni dei primi minuti, un palo e i gol dell’avversaria il Monza ha sicuramente giocato la sua partita. Sono ormai nel passato le partite dove i biancorossi manco ci provavano a fare male all’avversaria, dove i passaggi seguivano le regole del rugby e non anche quelle del calcio, dove si vedeva il nostro capitano prendere il ruolo di regista in una sfida a “torello”, dove si facevano 15 metri in avanti e 20 indietro. Invero, da qualche giornata a oggi  la squadra ci prova.  Meno possesso palla e più tentativi. In ogni caso il #possessoPallaMonza è comunque rimasto nel DNA dei ragazzi a proprio uso e beneficio laddove utile per stendere l’avversario. Anche se sicuramente importanti sono state le mosse del calciomercato, risultano sempre essere irrilevanti davanti al gioco ottenuto. 

Quello possiamo guardare noi tifosi il cui nostro compito è tifare è quello e solo quello.  Al resto ci pensa il dottor Galliani. Questa cosa ci deve lasciare sempre tranquilli davanti a qualsiasi conversazione con chiunque in quanto non esiste tifoso più tifoso e che abbia più esperienza del condor, state ne certi. Per ogni lacrima che versa un tifoso del Monza il Galliani biancorosso ne versa 10. Lui è il primo tifoso. Lui da quel punto di vista è uno di noi oltre al fatto che mi piacerebbe tanto vedere quanti secondi durerebbe una discussione tra qualsivoglia tifoso e il nostro AD. Il gioco ora è molto bello. Ci provano. Attendiamo con impazienza Genoa e Cagliari per chiudere questa dimostrazione con un CVD ovvero con un bel “come volevasi dimostrare”.

Di Carlo Tagliabue

Sezione: Editoriale / Data: Lun 04 marzo 2024 alle 14:26
Autore: Redazione Tuttomonza
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