Abbiamo finalmente mosso la classifica, è questo è tutto ciò di buono che lascia in eredità la trasferta del Monza a Lecce.

Un punto soffertissimo, e per moltissimi tifosi tutt’altro che meritato. La squadra salentina reclama due rigori (uno onestamente è parso molto netto) e l’allenatore Baroni, che ha giocato con la squadra biancorossa nella stagione 1982/83, si chiude a riccio dietro a un silenzio stampa che vale più di mille parole.

C’era forse un rigore anche per il Monza, ma questo non può servire da alibi nel contesto di una prestazione fatta ancora di poche luci e molte (troppe) ombre.

L’aspetto più evidente è che, capolavoro di Sensi su punizione a parte, la squadra di Stroppa non ha mai tirato in porta nell’arco della gara. Mai.

Il solito, sterile possesso palla nel primo tempo, senza verticalizzazioni o accelerazioni improvvise, poca velocità e schemi ampiamente prevedibili.

Nella ripresa, il vantaggio è evaporato subito, il Lecce ha alzato il baricentro del gioco senza però impensierire troppo la retroguardia brianzola, episodi contestati a parte.

Tutto fino agli ultimi cinque minuti, in cui i brianzoli hanno sofferto in modo esagerato, e solo un super Di Gregorio (che ha riscattato così l’incertezza che ha generato il pareggio leccese) ha congelato quel pareggino prezioso e forse iniquo.

Insomma, nonostante le parole di mister Stroppa a fine gara, non s’è visto alcun progresso, anzi...    

La squadra non ha ancora un’identità precisa, giochicchia in attesa di un lampo, un sussulto, una magia estemporanea. In difesa si continuano a commettere errori di ingenuità, con palloni elementari spesso regalati agli avversari, il centrocampo non dà intensità e genio alla manovra, l’attacco è spuntatissimo.

Dietro l’angolo c’è la Juventus, che certo non se la sta passando benissimo, ma che ha nella qualità dei singoli l’arma efficace per venire a Monza e dare un altro dispiacere al popolo biancorosso.

Insomma, nubi grigiastre all’orizzonte, e il destino di Stroppa sempre appeso alla magnanimità di un dirigenza che avrà il suo bel daffare per far ritrovare la rotta al vascello brianzolo alla deriva.

Gianni Santoro

Sezione: Editoriale / Data: Lun 12 settembre 2022 alle 11:33 / Fonte: di Gianni Santoro
Autore: Redazione Tuttomonza
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