Como-Monza si può, probabilmente, riassumere con questa foto: minuto 55, Donati perde clamorosamente Iannou sulla fascia che sgancia un cross direttamente sulla testa di Cerri, il quale sovrasta Carlos Augusto in marcatura e butta la palla in rete.
Due errori singolari di marcatura che si sono dimostrati fatali per il Monza, fino a quel momento ancora in partita, e che allo stesso tempo hanno permesso ai Lariani di prendere in mano il match e di poterlo gestire fino al 2-0 di La Gumina.



Una partita persa in difesa, dunque, troppo passiva e debole in fase di contrasto con Cerri, difesa nella quale è presente un Carlos Augusto palesemente fuori ruolo e in difficoltà; se a questo aggiungiamo un centrocampo piuttosto sterile e un attacco pressoché anonimo ieri pomeriggio capitanato da un Mancuso ancora fuori dagli schemi della squadra e da un Dany Mota a tratti irriconoscibile, il risultato finale è una ordinaria conseguenza.
Altro fattore da prendere in considerazione è sicuramente il rientro dalla sosta per le nazionali, la quale ha sempre fatto male al gruppo di Giovanni Stroppa e che inevitabilmente ha colpito ancora.

Unica nota positiva del pomeriggio, da dimenticare, di ieri, sono i più di mille tifosi venuti da Monza per sostenere il proprio team dal 1’ al 90’, senza sosta.
Ora, i brianzoli dovranno trovare al più presto le forze per rimettersi in sesto poiché già mercoledì andrà in scena Monza-Ascoli nella quale non si può più sbagliare.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 04 aprile 2022 alle 12:38 / Fonte: di Federico Ferrario
Autore: Redazione Tuttomonza
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