Giornata di conferenza in casa Monza, domani c'è la sfida al Pordenone che mister Stroppa presenta così: "Si riparte con la determinazione e la consapevolezza che il lavoro fatto fin qui è positivo. Aggiungo, ed è un pensiero comune, che mancano solo i punti che sono la cosa fondamentale. Dobbiamo fare in modo che arrivino, l'atteggiamento è giusto e lo abbiamo visto anche in 10 contro 11, ha una identità in campo. A Pisa è stata fatta un'ottima prestazione, mancando il risultato bisogna dare un quid in più per volerlo. Rimasto in dieci scatta quel qualcosa che dovremmo avere sempre: una gestione di palla importante, nessun passaggio sbagliato, determinazione. Bisogna fare in modo che il risultato arrivi con la forza caratteriale perché la forza individuale c'è ed è in linea con il mio percorso. Sono molto soddisfatto del gioco. Ma i punti sono vita".
La sensazione è che ci sono dei ragazzi che forse hanno la pancia piena per il loro passato.
"Spero di no, io non l'ho percepito, alleno tutti i giorni e ogni giorno vedo sensazioni positive, la squadra ha forte, cultura, mentalità, lavora al meglio. Altrimenti bisognerebbe cambiare mestiere, anzi le vittorie portano più convinzione e consapevolezza. Abbiamo un obiettivo in testa, una strada non semplice ma ci dobbiamo credere perché le prestazioni sono di valore".
Cambierà qualcosa?
"No, vedo la squadra in condizione, mentale e fisica, la contraddizione è finire in dieci con la Ternana con i crampi e noi in dieci col Pisa sembravano in due in più. E' solo una questione mentale".
Abbiamo visto errori che si commettevano anche l'anno scorso specie in difesa.
"Per me la prestazione difensiva è stata eccellente, forse la migliore. A livello di attenzione non abbiamo concesso niente sulle palle inattive, nell'uno contro uno. Se parlate del passaggio sbagliato, di un rimbalzo sbagliato, se diamo coraggio a una squadra che fa di questa transizione positiva la sua forza, allora sì abbiamo avuto delle difficoltà e regalato qualcosa. Ma la squadra è stata eccellente nel reparto. Ho rivisto la partita due volte, siamo in linea con quello che dobbiamo fare. Forse dobbiamo essere più bravi nella gestione del palleggio. L'approccio alla partita invece non mi è piaciuto, c0'è stata la volontà di leggerla in un certo modo ma abbiamo pagato qualcuno che era in apprensione, poi l'abbiamo presa in mano. Nei primi minuti non siamo stati bravi come dovevamo nella gestione della palla e abbiamo fatto regali semplici agli avversari. Per la caratura tecnica che abbiamo dobbiamo avere una consapevolezza e una qualità migliore".
Si riparte da Dany Mota?
"Per me il ragazzo ha fatto un gol straordinario da fuori con la Ternana e un gol a Pisa da centravanti navigato. I suoi movimenti sono da punta centrale, può giocare dietro o sopra, con Ciurria ha richieste diverse ma si possono alternare, con Gytkjaer gioca più di raccordo. Deve imparare a giocare semplice quando è di spalle".
Il Pordenone ha un punto.
"Noi dobbiamo solo guardare a noi stessi, avere incisività, vorrei fare la stessa partita con la Ternana, manca incisività caratteriale".
Quindi sono più le cose da salvare.
"Non vengo qui a giustificarmi, certo la classifica non è positiva ma salvo il lavoro dei ragazzi. Fa male guardare la classifica, porterebbe messaggi negativi o una voglia di riscatto, chissà. Le prestazioni sono state in crescita, il tempo si è allargato nella partita, prima avevamo giocate sporadiche, prima male, poi bene. La partita di Pisa mi fa capire che, a parte la fase iniziale, la squadra c'è stata ed è in crescita. Nel momento di difficoltà ha tirato fuori gli attributi, quello che dobbiamo fare domani. La squadra sa quello che vuole, cosa fare in campo, a testa bassa. La classifica è lì e lo sappiamo ma deve darci uno stimolo in più".
Anche il Parma è in difficoltà, la conforta?
"Non guardo queste cose, la serie B insegna che chi è dietro poi può andare in serie A. Dobbiamo credere in quello che facciamo, ci sono tutti i presupposti per crederci".
Cosa pensa del Pordenone?
"Rastelli è un amico, ha già dato un'impronta di quello che vuole, una squadra che ha avuto prestazioni importanti ma ha portato a casa poco. Sono in difficoltà, bisogna approfittarne, vengono a giocare contro il Monza e devono salvare la loro classifica. Chi gioca contro di noi dà sempre qualcosa in più".
D'Alessandro in campo solo al 93'?
"Gli ho chiesto scusa, volevo metterlo prima, dovevo togliere qualcuno che era già entrato ed erano tutti entrati bene, dovevo togliere il centrocampista centrale che però ci dava palleggio, avevo paura di perdere un punto di riferimento, me la sono giocata all'ultimo momento. Mettendolo alto poteva dare qualcosa ma non avevo il coraggio di togliere Barberis prima".
La sensazione è che ci sono dei ragazzi che forse hanno la pancia piena per il loro passato.
"Spero di no, io non l'ho percepito, alleno tutti i giorni e ogni giorno vedo sensazioni positive, la squadra ha forte, cultura, mentalità, lavora al meglio. Altrimenti bisognerebbe cambiare mestiere, anzi le vittorie portano più convinzione e consapevolezza. Abbiamo un obiettivo in testa, una strada non semplice ma ci dobbiamo credere perché le prestazioni sono di valore".
Cambierà qualcosa?
"No, vedo la squadra in condizione, mentale e fisica, la contraddizione è finire in dieci con la Ternana con i crampi e noi in dieci col Pisa sembravano in due in più. E' solo una questione mentale".
Abbiamo visto errori che si commettevano anche l'anno scorso specie in difesa.
"Per me la prestazione difensiva è stata eccellente, forse la migliore. A livello di attenzione non abbiamo concesso niente sulle palle inattive, nell'uno contro uno. Se parlate del passaggio sbagliato, di un rimbalzo sbagliato, se diamo coraggio a una squadra che fa di questa transizione positiva la sua forza, allora sì abbiamo avuto delle difficoltà e regalato qualcosa. Ma la squadra è stata eccellente nel reparto. Ho rivisto la partita due volte, siamo in linea con quello che dobbiamo fare. Forse dobbiamo essere più bravi nella gestione del palleggio. L'approccio alla partita invece non mi è piaciuto, c0'è stata la volontà di leggerla in un certo modo ma abbiamo pagato qualcuno che era in apprensione, poi l'abbiamo presa in mano. Nei primi minuti non siamo stati bravi come dovevamo nella gestione della palla e abbiamo fatto regali semplici agli avversari. Per la caratura tecnica che abbiamo dobbiamo avere una consapevolezza e una qualità migliore".
Si riparte da Dany Mota?
"Per me il ragazzo ha fatto un gol straordinario da fuori con la Ternana e un gol a Pisa da centravanti navigato. I suoi movimenti sono da punta centrale, può giocare dietro o sopra, con Ciurria ha richieste diverse ma si possono alternare, con Gytkjaer gioca più di raccordo. Deve imparare a giocare semplice quando è di spalle".
Il Pordenone ha un punto.
"Noi dobbiamo solo guardare a noi stessi, avere incisività, vorrei fare la stessa partita con la Ternana, manca incisività caratteriale".
Quindi sono più le cose da salvare.
"Non vengo qui a giustificarmi, certo la classifica non è positiva ma salvo il lavoro dei ragazzi. Fa male guardare la classifica, porterebbe messaggi negativi o una voglia di riscatto, chissà. Le prestazioni sono state in crescita, il tempo si è allargato nella partita, prima avevamo giocate sporadiche, prima male, poi bene. La partita di Pisa mi fa capire che, a parte la fase iniziale, la squadra c'è stata ed è in crescita. Nel momento di difficoltà ha tirato fuori gli attributi, quello che dobbiamo fare domani. La squadra sa quello che vuole, cosa fare in campo, a testa bassa. La classifica è lì e lo sappiamo ma deve darci uno stimolo in più".
Anche il Parma è in difficoltà, la conforta?
"Non guardo queste cose, la serie B insegna che chi è dietro poi può andare in serie A. Dobbiamo credere in quello che facciamo, ci sono tutti i presupposti per crederci".
Cosa pensa del Pordenone?
"Rastelli è un amico, ha già dato un'impronta di quello che vuole, una squadra che ha avuto prestazioni importanti ma ha portato a casa poco. Sono in difficoltà, bisogna approfittarne, vengono a giocare contro il Monza e devono salvare la loro classifica. Chi gioca contro di noi dà sempre qualcosa in più".
D'Alessandro in campo solo al 93'?
"Gli ho chiesto scusa, volevo metterlo prima, dovevo togliere qualcuno che era già entrato ed erano tutti entrati bene, dovevo togliere il centrocampista centrale che però ci dava palleggio, avevo paura di perdere un punto di riferimento, me la sono giocata all'ultimo momento. Mettendolo alto poteva dare qualcosa ma non avevo il coraggio di togliere Barberis prima".
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
Domenica 11 mag
- 14:43 Udinese e Monza unite nel lutto: il ricordo dell’ex nel pre partita
- 14:30 Le pagelle di TuttoMonza per Udinese-Monza: Keita annulla il record negativo di Serie A
- 12:54 Il Monza manda un segnale schierando tre giocatori di proprietà con l'Udinese
- 12:24 FINALE: Udinese - Monza 1-2: Il Monza porta a casa i 3 punti. Nessun record negativo per i biancorossi
- 11:24 D’Errico non scorda il giorno speciale dell’ex compagno Colpani
- 10:40 La Gazzetta Sportiva in edicola: occasione Petagna
- 10:30 Francesco Gullo: “Ringrazio pubblicamente il Monza e Galliani”
- 10:09 Il peso degli infortuni: quante partite saltate dai titolari del Monza
- 09:10 Un traguardo contro il Monza per il bianconero Lovric
- 08:00 Udinese-Monza, probabili formazioni e diretta tv del match
Sabato 10 mag
- 22:50 Segna l’ex biancorosso Djuric, ma l’Empoli fa festa
- 22:00 Dany Mota, pressing di una società per lui: visionato dal presidente
- 21:15 Scatta l'ora di Andrea Petagna? Non gioca titolare da...
- 20:00 Un'attenta analisi delle parole di Bianchessi sulla retrocessione in B e sul futuro del Monza
- 19:32 I convocati del Monza: confermate le ultime assenze eccellenti
- 19:00 Cinque tifosi verranno premiati prima dell'inizio di Udinese-Monza
- 18:30 Caldirola e tre ex Monza a fine mese per un evento benefico in Brianza
- 18:07 Licenza Uefa 2025/2026: c'è anche il Monza tra i club promossi
- 17:00 Monza in campo nel lunch match? I precedenti sono sconfortanti
- 15:50 In Serie B gli ex biancorossi tra playoff e incubo retrocessione
- 15:30 TM - Pontoni, direttore di TuttoUdinese.it: "Evidente l'involuzione del progetto Monza"
- 12:08 Nesta e le responsabilità: “Ognuno si prenda la sua”
Venerdì 09 mag
- 21:27 La Primavera biancorossa viene rimontata: è vittoria del Bologna
- 20:00 Monza capolista in Serie A: ecco dove primeggiano i biancorossi
- 19:10 Cristian Brocchi chiama un ex Monza in Kings League
- 18:25 Alberto Aquilani outsider per il nuovo Monza? La sua ultima esperienza...
- 17:15 Il Monza verso Udine: dubbi in difesa e Keita finalmente scalpita
- 16:00 Arthur Atta leader dell'Udinese per una speciale classifica
- 15:30 Serie A, 37^ giornata tutta in contemporanea con due possibili eccezioni
- 15:00 Udinese, Runjaic: "Giochiamo contro l'ultima in classifica, vogliamo vincere ma non sarà facile"
- 14:30 L'Inter ha deciso il futuro dell'ex biancorosso Valentin Carboni
- 14:13 Nesta prima dell'Udinese: "Le cause della retrocessione sono tante"
- 13:32 Nicolò Schira a TM: "Sul nuovo allenatore del Monza dico che..."
- 12:04 La Femminile del Monza si prepara all'amichevole col Real Trezzano
- 10:30 Vince la Giustizia: allo U-Power Stadium la premiazione e cena del Torneo Città di Monza
- 09:34 Due biancorosse convocate al Centro Federale Territoriale
- 09:00 Il Monza verso la trasferta di Udine: gli ultimi precedenti in Friuli
- 08:00 Keita Baldè, messaggio social molto diretto per il Monza
Giovedì 08 mag
- 23:04 Per Stefano Sensi fine anche del secondo rapporto col Monza
- 20:01 Tutte le destinazioni del Summer Camp 2025 di AC Monza
- 19:00 Massimo Susic, doppio ex: "Dispiaciuto per la retrocessione del Monza"
- 17:10 Pizzignacco raccontato da Mister Randon
- 16:30 Parla il procuratore Pisacane: "D'Ambrosio sarà svincolato, su Carboni..."
- 13:31 Udinese-Monza, fioccano i calciatori diffidati in campo
- 12:39 Nuovo incarico per Tiribocchi, ma al momento in casa Monza...
- 12:10 Alfredo Pedullà: "Chiunque può bucare una stagione, ma che sia successo a Galliani..."
- 11:39 Nuovo direttore sportivo Monza: in estate liberi tre nomi interessanti
- 11:00 Stefano Turati amuleto al contrario: il biennio terribile del portiere
- 09:35 Udinese, meno Thauvin e più Lucca: il bomber ci sarà domenica
- 09:05 Monza, un forte difensore torna appetibile per il nuovo corso biancorosso