Per il Monza il momento non è dei più semplici. Appena 1 punto conquistato in 6 giornate di campionato, l'ultimo posto in classifica ed il cambio alla guida tecnica con l'esonero di Giovanni Stroppa e la promozione in prima squadra dopo le ultime esperienze vissute con la Primavera dei brianzoli di Raffaele Palladino. Oggi la sfida difficile con la Juventus, che sì esce con le ossa rotte dalla Champions ma che resta comunque una squadra di un livello superiore. Servirà la partita perfetta, l'impresa, quella determinazione che non si è mai vista fino ad oggi.

COME ARRIVA IL MONZA - Esordio sulla panchina del Monza per Raffaele Palladino che conferma il modulo, 3-5-2, ma ha in mente qualche variazione. In porta Cragno potrebbe esordire al posto di Di Gregorio, in avanti vista l'assenza per infortunio di Petagna accanto a Caprari è stato provato Mota Carvalho. Per il resto tutto confermato, specie a centrocampo con la linea a 5 formata da Birindelli, Pessina, Rovella, Sensi e Carlos Augusto. Dietro toccherà a Marlon come centrale di destra, Mari a sinistra, mentre Izzo sarà il riferimento in mezzo. 

COME ARRIVA LA JUVENTUS - La partita con il Monza è più delicata di quello che si pensava anche solo qualche giorno fa e Allegri (che sarà squalificato, al suo posto in panchina il vice Landucci) dovrà fare a meno oltre che degli infortunati di lungo corso Pogba e Chiesa anche di Rabiot, Locatelli e Alex Sandro, oltre che degli squalificati Cuadrado e Milik. Recuperato Szczesny ma ancora Perin tra i pali con Danilo, Bonucci, Bremer, in vantaggio su Gatti, e De Sciglio in difesa. Paredes certo del posto con McKennie e Miretti, favoriti su Fagioli, in mezzo al campo. Torna Di Maria dal primo minuto con Vlahovic e Kostic, leggermente avanti su Kean, in attacco.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 18 settembre 2022 alle 11:18
Autore: Stefano Pontoni
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