Di Gregorio 7 – Prestazione come al solito importante per l'estremo difensore brianzolo. Decisivo in uscita, forse una piccola sbavatura sul gol della bandiera di Carraro. La sua partita, però, viene impreziosita al 94’ dall’assist per Gytkjaer. Un lancio preciso di 80 metri che manda in porta il danese.

Marrone 7 – Gori non gli crea grattacapi, lui lo controlla senza mai concedergli spazio. Sempre una certezza.

Caldirola 6 – Anche lui sbaglia poco, unico neo di una partita senza errori quando si perde Carraro nell'occasione del gol del Cosenza.

Donati 6 – Nel primo tempo sbaglia parecchi palloni, nella ripresa soffre un po' la spinta avversaria. Nel complesso, però, non corre grossi pericoli.

Pedro Pereira 6,5 – Situm lo punta sempre, lui tiene bene nell'uno contro uno. Il meglio di sé, però, lo dà nella metà campo avversaria. Tante percussioni con e senza palla al piede. Suo inoltre l’assist per il primo gol di Mota con un’intelligente suggerimento in verticale.

D'Alessandro 6,5 – Intenso, praticamente brucia l'erba su tutta la corsia. Spinge con costanza, è proprio da una sua iniziativa che nasce l'azione che porta al gol del vantaggio. Serve anche l’assist per la rete Colpani. Nella ripresa rifiata un po' dedicandosi maggiormente alla fase difensiva. Dall’84’ Bettella sv.


Barberis 6 – Primo tempo di gestione ordinaria, nella ripresa quando il Cosenza alza il pressing fatica un po' di più a trovare le linee di passaggio.

Machin 6,5 – Stroppa gli dà fiducia e lui lo ripaga con una buona prestazione. Ci mette quantità ma anche qualità. Finalmente sono emerse le sue capacità che nella scorsa stagione rimasero nascoste.

Colpani 7 – Ancora una volta si conferma tra i migliori. E' uno dei centrocampisti più belli da vedere in assoluto di tutta la categoria. Ha qualità da vendere, palla al piede è imprendibile. Ha il merito anche di sbloccare il risultato con un classico inserimento ed un colpo di testa che gli vale il terzo gol in campionato. Cresce di partita in partita. Dal 59’ Valoti 6 – Si mette al servizio della squadra per evitare il ritorno in partita del Cosenza.

Dany Mota 7,5 – Se è in giornata può fare quello che vuole. Il portoghese è un giocatore di un'altra categoria. Con Stroppa è riuscito a fare il vero salto di qualità, quello che gli era mancato con Brocchi. Ora è decisivo, cattivo sotto porta, fa sempre giocate importanti e limita i leziosismi. Se continua così può essere il fattore promozione. Dal 66’ Gytkjaer 6,5 – Il danese mette alla spalle il periodo no segnando il gol del definitivo 4 a 1. Un gran gol allo scadere, riuscendo a controllare con grande sensibilità il rilancio di Di Gregorio e concludendo in porta con precisione e potenza.

Vignato 6 – Rispetto ai compagni un po' in ombra. Fatica a trovare spazio, non riesce ad entrare nel vivo del match. Partite così possono capitare anche ai più talentuosi. Non facciamone un dramma. Dal 46’st Ciurria 6 – Cerca in tutti i modo di incidere nel match ma pecca spesso al momento della rifinitura o del tiro in porta.

Giovanni Stroppa 7 – La miglior prova del suo Monza. Ottavo risultato utile consecutivo, una vittoria che vuole essere un chiaro segnale a tutto il campionato: i bagai sono tornati.
Sezione: Pagelle / Data: Mar 30 novembre 2021 alle 23:16
Autore: Stefano Pontoni
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