Il Corriere dello Sport analizza la volata promozione per la A, sottolineando come molto passa dagli scontri diretti: "Tra le prime otto della classifica - dai 59 punti della Cremonese sorprendente capolista di Fabio Pecchia, squadra più giovane del campionato, ai 49 dell’Ascoli di Sottil - saranno a fine torneo 112 gli scontri diretti. Oggi ne sono stati giocati 101 di partite da brividi. E ne restano 11 programmate in queste ultime 7 giornate della stagione regolare. Nessuna delle regine ha già concluso la serie delle “gare premium”. Per 5 delle attuali compagini in vetta ci saranno 2 match da 6 punti mentre Pisa, Monza e Frosinone dovranno affrontare ben 4 scontri diretti con brianzoli e ciociari con 3 partite casalinghe e una trasferta mentre il Pisa avrà tre trasferte con il solo Brescia orfano di Inzaghi atteso all’Arena Garibaldi, ormai in costante fibrillazione per una Serie A che manca da oltre un trentennio". 

"In questo “minitorneo” a 8 spiccano finora le sei vittorie ottenute dal Pisa, l’unico pari del Monza, i 2 soli successi sia dal Benevento di Caserta che dall’Ascoli di Sottil e l’ottimo score del Frosinone con Grosso che è l’unico ad aver fallito un solo incrocio al vertice. In alcuni casi, tra l’altro, è netta la differenza di rendimento tra casa e trasferta. Pecchia, per esempio, va bene allo “Zini”, con 12 punti conquistati sui 18 disponibili, ma ha perso 4 volte. Come il Monza. Ma rispetto alla capolista, Stroppa ha tre scontri diretti da giocare e potrebbero essere quelli decisivi per la A".  

Sezione: News / Data: Mer 30 marzo 2022 alle 10:40
Autore: Redazione Tuttomonza
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