Da Brescia arrivano le parole del tecnico delle rondinelle Pep Clotet alla viglia di Monza-Brescia.

“A me non piace molto fare cambi di formazione perché credo nella continuità e nelle soluzioni a partita in corso. Certamente a volte dobbiamo attuare soluzioni diverse a seconda dell’avversario o della stanchezza. Attualmente sono molto felice della forza mentale della squadra e della concentrazione che hanno. Andranno in campo determinati, nessuno ha problemi fisici e credo che in questo gruppo tutti siano davvero importanti. Tutti i fattori saranno importanti dunque anche l’aspetto fisico e quello tattico. La situazione in cui ci troviamo va vissuta con orgoglio perché siamo ambiziosi e avere come eventuale premio i playoff è certamente bello. Dobbiamo continuare ad essere concentrati e se riusciremo ad entrare nei playoff sarò molto contento per i giocatori e il Club. Succeda quel che succeda sono orgoglioso di tutti".

Sul Monza: "Conosciamo il livello di Balotelli e la sua qualità, io però sono concentrato sul Monza e anche su tutti gli altri perché vedo il calcio come un gioco collettivo. Dovremo dare il meglio, preferisco concentrarmi sulla mia squadra. Certo il Monza è favorito, però per noi è una finale così come lo sono state tutte le altre partite da qui a febbraio. Abbiamo acquisito la mentalità che tutte le gare valgono tre punti e dobbiamo andare in campo per vincerle e così faremo domani. Da fuori si può pensare che il Monza abbia più pressione però anche noi, avendo ottenuto risultati, siamo stati sotto pressione. Questo è dovuto alla concentrazione che abbiamo messo in tutti i match e ora ci conosciamo tutti davvero bene ed è per questo che siamo così uniti. Per noi ogni partita è una finale da mesi, non possiamo analizzare difesa e attacco separatamente, l’ho detto tante volte in passato".

Poi continua: "Mi piace che la squadra giochi in verticale, che pratichi un calcio di attacco e i giocatori l’hanno capito, ogni partita attaccano sempre meglio. Collettivamente però difendiamo molto bene e per questo è importante anche il lavoro degli attaccanti che giocano ogni partita meglio e ci aiutano a rimanere alti e dare subito pressione. Ci sono molti motivi per cui siamo cresciuti e questo sicuramente è uno dei tanti. Giocheremo contro una grande squadra, ma anche loro sanno che non giocheranno contro un avversario facile. Sarà senza dubbio una partita bella e competitiva”.

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 09 maggio 2021 alle 17:11
Autore: Emanuele Dell'Anna
vedi letture
Print