Quando il campionato di Serie A lo scorso metà novembre ha chiuso temporaneamente i battenti per lasciare spazio al primo storico Mondiale in pieno inverno per l’Europa, molti temevano di vedere una seconda parte di stagione completamente stravolta.

Qatar 2022 ha sicuramente tolto energie a molti ma rivitalizzato anche altri: i numeri non hanno scalfito il dominio assoluto e meritato del Napoli capolista (33 punti in più dal 4 gennaio ad oggi), che si avvia a vincere il suo terzo scudetto. Male sicuramente le milanesi, con l’Inter (prossimo avversario dei biancorossi) che ha raccolto solo 21 punti e tanta discontinuità che hanno messo in discussione anche il tecnico Simone Inzaghi.

Il Monza tutto sommato non ha sofferto la lunghissima sosta mondiale: 19 punti in quattordici partite, con in mezzo gli exploit in trasferta contro Cremonese, Juventus e Bologna (tra l’altro bianconeri e rossoblù emiliani sono tra le migliori in termine di rendimento finora), e undicesimo posto in questa speciale classifica in coabitazione col Milan campione d’Italia in carica.

Non male per una neo-promossa che si è affacciata per la prima volta nella sua storia in Serie A, viaggiare al passo di una formazione attrezzata per il vertice e la Champions League. Tra l'altro, dal mercato invernale non sono arrivati stravolgimenti da parte della società biancorossa, e questo rafforza il buon lavoro di mister Palladino ed il suo staff, calciatori compresi.

La salvezza del Monza è stata per lo più costruita dopo il Mondiale, con questo rush a tratti imprevedibile, che ha blindato una posizione di classifica invidiabile. Alla faccia delle paure post ripresa.

Sezione: Focus / Data: Mar 11 aprile 2023 alle 12:18
Autore: Roberto Sabatino
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