Difficilmente Raffaelle Palladino tende ad elogiare o esaltare un singolo giocatore. L'allenatore del Monza, sin dal primo giorno in cui è subentrato al posto di Stroppa, ha sempre messo al primo posto il gruppo. Tutti sono utili, tutti sono indispensabili, tutti devono sentirsi coinvolti nel progetto di una squadra che ha come obiettivo principale il mantenimento della categoria. A questa regola tuttavia c'è un eccezione. Quando a Palladino è stato chiesto di Carlos Augusto, contrariamente alle sue abitudini, l'allenatore non ha esitato nemmeno un secondo a tesserne le lodi e ad ammettere che l'esterno sinistro "già adesso potenzialmente è da top club". 

In effetti al suo primo in Serie A le prestazioni del calciatore sono andate in crescendo. Corsa, abnegazione, sacrificio ma anche qualità: queste le caratteristiche dell'"Imperatore" (come lo hanno soprannominato i tifosi del Monza) che nella partita vinta contro lo Spezia si è anche tolto lo sfizio del primo gol in campionato. Ha segnato ma Carlos Augusto preferisce far segnare i suoi compagni che anche grazie al suo lavoro ed ai suoi cross hanno trovato nuove strade e soluzioni offensive. 

Le prestazioni del laterale ovviamente non sono sfuggite agli altri club che stanno seguendo con interesse la sua stagione. Così come sta facendo il CT dell'Italia Roberto Mancini, tanto che la FIGC si è già attivata per verificare se dovessero esserci le condizioni per una sua eventuale convocazione. Dopo Emerson Palmieri, Jorginho e Toloi - solo per citarne alcuni - il prossimo oriundo potrebbe essere proprio Carlos Augusto. Il top player del Monza che corre tanto ma vola basso. Prima la salvezza con il suo club poi tutto il resto. Perchè sa bene che il futuro passa dal presente.

Sezione: Focus / Data: Sab 29 ottobre 2022 alle 11:00
Autore: Redazione Tuttomonza
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