Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l’agente del calciatore Di Gregorio, Carlo Alberto Belloni, per parlarci dei suoi prossimi obiettivi e raccontarci l’estate che ha trascorso.

La scorsa stagione è stata quella della consacrazione?

"Diciamo di sì, perché è arrivato a giocare in Serie A dopo un percorso portato avanti categoria per categoria. Si è preso tutti i riflettori della Serie A emergendo come portiere ed è finito per l'essere uno dei migliori tre estremi difensori della scorsa stagione".

E vincendo la concorrenza con Cragno.

"Dalla prima giornata di campionato ha giocato Michele: Stroppa lo ha confermato e poi anche Palladino ha puntato su di lui. Alla fine non c'è neanche stata bagarre fra i due perché Michele ha giocato tutte le partite. Tranne a Salerno, dove era stato fatto giocare giustamente Cragno, che era sempre rimasto a disposizione e si stava allenando bene. Ma guardando i nostri interessi è andata bene così". 

Se continua con questo rendimento, si aspetta che Spalletti possa pensare a lui?

"È ovvio che il sogno di tutti è quello di arrivare in Nazionale. Siamo a disposizione. Michele continua a lavorare come ha sempre fatto e attende con ansia una eventuale chiamata. E' un ruolo molto particolare perché ne gioca uno e ne vengono convocati tre o quattro. È ovvio che è una cosa alla quale punta e suda tutti i giorni per arrivarci. È giovane: ha 26 anni e dieci anni davanti per poter realizzare tutto questo".

A proposito di sogni: è stato ed è tutt'ora accostato a diverse big italiane in ottica futura. 

"Per la delicatezza del ruolo bisogna essere molto schietti nel capire che ci sono venti porte in Serie A. Di queste in poche hanno "girato" per creare ipotetici spazi. Il rinnovo con il Monza è arrivato a luglio, ma è una cosa che era già stata intavolata da gennaio e l'intenzione era quella di rimanere un'altra stagione. È ovvio che continuando con queste prestazioni si è guadagnato l’attenzione di tanti".

C'è stato qualche interessamento quest'estate? 

"C'è stata solo qualche chiacchiera con delle squadre straniere, ma non era il momento giusto per fare un passo del genere. Di conseguenza abbiamo deciso di rimanere a Monza che è diventata una realtà importante anche grazie a Michele. Fa piacere quando viene accostato alle grandi squadre ma penso che fino al 30 di giugno non ci sia più niente da dire sul suo futuro".

Sezione: Focus / Data: Sab 16 settembre 2023 alle 07:17
Autore: Redazione Tuttomonza
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