Ha lasciato piacevoli ricordi ad Avellino e Benevento dimostrando di essere un centravanti di valore per la cadetteria, prima della disgraziata parentesi di Pisa a ridimensionarne le potenzialità a causa dello scarso ambientamento all'ombra della torre pendente. Soli 52 minuti al servizio della squadra di D'Angelo nei primi sei mesi di stagione, ecco perché c'è voluto il Cosenza a risollevare il talento di Raul Asencio. Nella salvezza della squadra di Occhiuzzi, raggiunta all'ultima giornata grazie al successo per 3-1 contro la Juve Stabia, spicca il grande contributo del centravanti spagnolo di proprietà del Genoa che ha realizzato 7 gol in 18 presenze con i lupi mostrando eccellenti qualità tecniche a colpi di acrobazie, come la perla in rovesciata a Livorno, e giocate d'alto rango. Padrone dell'area di rigore, l'uomo dei gol decisivi si è preso la scena più volte riaccendendo proprio contro il Pisa di D'Angelo in pieno recupero con un possente colpo di testa a trafiggere Gori le speranze del Cosenza quando i giochi sembravano fatti, spianando la strada ai sei punti finali decisivi per la permanenza in Serie B.

Adesso Galliani, che da un mese studia l'affare, ha avviato i contatti con l'entourage Mino Raiola e con il Genoa per saggiare le intenzioni delle parti prima di dare l'assalto decisivo al giocatore, che ha già strizzato l'occhio all'ambizioso progetto dei brianzoli. C'è però da fare i conti anche con la concorrenza della Reggina, pronta a muovere passi importanti dopo l'incontro di un mese fa a Montecarlo tra il direttore sportivo Taibi e Raiola. 

Sezione: Esclusive / Data: Gio 06 agosto 2020 alle 13:00
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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