Il Monza è pronto per dire la sua anche in B. La società non ha nascoste le proprie ambizioni, la voglia è quella di lottare fin da subito per conquistare la Serie A. Con il direttore sportivo biancorosso, Alessio Antonelli, abbiamo fatto un punto della situazione, tra il mercato e la preparazione.

A che punto è la costruzione della nuova squadra? 

"Posso dire che siamo a buon punto. La stagione è partita, la squadra sta proseguendo la preparazione e primi segnali sono assai positivi. Ora attendiamo maggiori indicazioni dalle prime amichevoli stagionali. Il bilancio al mercato ad oggi è assolutamente positivo, abbiamo chiuso dei colpi importanti, giocatori di alto livello che inseguivamo da tempo come Maric, Donati e Barillà. Adesso dobbiamo fare un po' di uscite, poi vediamo cosa succede. Il mercato chiude ad ottobre e quindi c'è ancora molto tempo. Siamo comunque già molto soddisfatti della rosa, ci sono molti giocatori di qualità, inoltre mister Brocchi può contare su diverse alternative".

Siete alla ricerca di giocatori di categoria o proverete ancora qualche grande colpo a sensazione?

"Stiamo guardando con attenzione all'evolversi del mercato. Ripeto, ora dobbiamo concentrarci maggiormente sulle uscite visto che abbiamo alcuni giocatori in esubero, poi vediamo se ci saranno ulteriori possibilità in entrata. Siamo attenti, qualora fosse necessario aggiungere qualche altro tassello alla rosa non ci tireremo indietro. Non dobbiamo farci prendere però dalla fretta ma ragionare giorno per giorno in base a quelle che sono le indicazioni del campo. Se si presenterà l'occasione di portare a Monza un giocatore importante lo capiremo soltanto nelle prossime settimane".

Il grande colpo dell'estate potrebbe essere Giovinco?

"Giovinco al momento è impegnato con un'altra squadra. Sinceramente non abbiamo mai parlato di lui. Ovvio che per questa proprietà tutto è possibile, possono arrivare grandi giocatori. Il Monza è capace di tutto ma non ad oggi non c'è la volontà di andarlo a prendere. Sta facendo il suo campionato, per il momento non ci stiamo pensando".

Ibra?

"E' lo stesso discorso. Si tratta di un grandissimo campione che però è impegnato con un'altra squadra".s

Che campionato di B sarà?

"Sarà un campionato davvero molto competitivo. Oltre a noi ci sono anche altre squadre ambiziose. L'Empoli, il Chievo Verona, il Frosinone sicuramente ci riproveranno a raggiungere la promozione, le squadre retrocesse dalla A hanno a disposizione delle rose qualitativamente molto importanti, Vicenza e Reggina sono due piazze che come noi vogliono provare fin da subito a dire la loro. Noi vogliamo fare un campionato di vertice, il nostro obiettivo è quello di provare raggiungere la Serie A ma come sempre sarà una stagione difficile. Inoltre a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria un sarà campionato particolare, con tante partite ravvicinate da affrontare. Chi avrà più equilibrio, chi avrà più continuità, alla fine vincerà. Una B di questo livello".

Tra i tifosi c'è molto entusiasmo, questo può essere un punto di forza?

"E' bello vedere che i tifosi ci sono vicini. Sono moltissimi quelli che ogni giorno vengono al centro sportivo per sostenerci. Percepiamo grande calore, c'è tanta voglia di ripagare la passione della gente. Purtroppo da febbraio in poi abbiamo perso il contatto diretto, sarebbe stato bello vincere insieme ai tifosi il campionato, mi auguro che si possa tornare presto alla normalità".

Pensa che la stagione possa incominciare senza intoppi o c'è il rischio che l'inizio del campionato possa slittare?

"Mi auguro che tutto vada per il meglio. Stiamo vivendo un momento storico davvero particolare, è indispensabile non abbassare la guardia se vogliamo tornare al più presto alla normalità".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 26 agosto 2020 alle 23:29
Autore: Stefano Pontoni
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