ESCLUSIVA - Giannattasio (Firenze Viola): "Partita condizionata da …"

TuttoMonza intervista Andrea Giannattasio, giornalista della testata Firenze Viola, in occasione del match di serie A contro la Fiorentina del 1° settembre 2024.

Di seguito le domande e le relative risposte.

Buongiorno Andrea, nel ringraziarla per la disponibilità a questa breve intervista le pongo qualche domanda:

1) Dopo le prime due giornate la Fiorentina registra a referto 2 punti in due partite. Crede che col Monza potrà esserci un piccolo riscatto per Palladino, grande ex della partita? Che tipo di partita si aspetta?

"Sarà una partita fortemente condizionata dall'esito del playoff di ritorno di Conference League contro la Puskas Academy. A Firenze non si parlerà del Monza fino a venerdì. Sicuramente l'avvio in campionato della Fiorentina è stato deludente e col Monza la squadra punterà obbligatoriamente ai tre punti ma la priorità ad oggi va alla gara di giovedì in Ungheria."

2) Come vede il nuovo acquisto classe 2003, Matias Moreno, rispetto alle idee di gioco di Palladino? E cose ne dice di un possibile arrivo di Andrea Carboni, di cui si parla in questi giorni?

"L'argentino è un giocatore giovane ma talentuoso che sa giocare bene nella difesa a tre. Avrebbe bisogno di ambientarsi ma dovrebbe essere fin da subito impiegato. Su Carboni al momento non ho conferme ma è chiaro che, come per Colpani, immagino si possa trattare di una specifica richiesta di Palladino, che vorrebbe continuare ad allenare un suo ex giocatore."

3) Il Monza ha un problema in attacco e a dirlo sono anche i numeri (4 partite di fila senza segnare, esclusa la Coppa Italia). Chi potrebbe essere comunque il più pericoloso per la Fiorentina nel match del 1° settembre?

"Indubbiamente Djuric, che ha già segnato la scorsa stagione al Franchi. Ma anche Petagna ha una discreta tradizione favorevole contro la Fiorentina. Credo però che i viola debbano anzitutto fare i conti con se stessi e i propri errori, specie a livello difensivo."

4) Cosa pensa delle parole di Palladino, quando dice che, come squadra, “Non abbiamo ancora un'identità chiara” (22 agosto, SkySport)? In generale, quale può essere un obiettivo della Viola quest’anno?

"Penso che abbia ragione ma non è colpa sua: per un tecnico che ha voluto portare una filosofia tattica nuova è impensabile arrivare a dei risultati concreti in meno di due mesi di lavoro con una squadra che fino a maggio ha giocato con tutt'altro modulo e giocatori. Inoltre la Fiorentina si è ridotta a fare 3-4 acquisti negli ultimi giorni di mercato e dunque era logico che all'inizio potessero esserci delle difficoltà. Sugli obiettivi credo che la volontà sia quella di migliorare l'ottavo posto della scorsa stagione."