Insieme al compagno Loris Pradella ha costituito una delle coppie offensive più belle e prolifiche nella storia del Monza. Stiamo parlando di Beppe Galluzzo, classe 1960, che in questi giorni di festa ha voluto mettersi in contatto con la società biancorossa per complimentarsi della promozione in serie A.

Era la stagione 1981/82 e il Monza, sotto la guida di Franco Fontana (presidenza Giambelli) fu artefice di una fantastica cavalcata che lo condusse in serie B dopo un solo anno di purgatorio. Galluzzo fu il capocannoniere del girone con 19 marcature, Pradella di gol ne mise a segno 12. Calcio champagne, vittorie e bel giuoco come direbbe oggi il Cavalier Berlusconi. Galluzzo attualmente vive in Calabria, è sposato e ha due figlie, una vita spesa nel calcio con una passione tipica della sua Calabria (è nato a Siderno, N.d.R.).

Beppe, cosa ricordi di quella fantastica stagione nel Monza?

“Sono passati quarant’anni, ma i ricordi sono sempre freschi! Eravamo un gruppo fantastico, un giusto mix di giovani e qualche compagno più esperto. Fu un campionato molto equilibrato perché ce la giocammo fino alla fine con il Modena, poi fummo promossi noi e l’Atalanta.”

Peccato che però giocasti una sola stagione con la maglia biancorossa...

“Mi dispiacque molto, ero in prestito dal Milan e alla fine del campionato dopo essere tornato alla casa madre partii per il servizio militare e la società rossonera mi girò alla Spal, dopodiché andai a Bari...”

Due stagioni in Puglia prima di un tour che portò Galluzzo a vestire anche le maglie di Cremonese, Ancona, Spezia, Andria e Crotone, per poi chiudere la carriera a Cento.

“Ogni tanto mi sento ancora con i miei ex compagni, in particolare con Ronco, Pradella e Peroncini, ricordo molto volentieri il presidente Giambelli, un grandissimo signore!”

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Galluzzo ha intrapreso la carriera di allenatore ma il suo percorso negli ultimi anni è stato caratterizzato per lo più da esperienze nelle squadre giovanili (Crotone, Cesena e Reggina). Oggi, l’ex attaccante biancorosso celebra il trionfo del Monza spendendo grandi parole di elogio.

“Sono contento perché finalmente dopo tanta attesa è arrivato questo prestigioso successo che i tifosi e la città si meritavano da tempo. Ho visto la partita di Pisa: un inizio da film horror, ma poi è emersa la classe e la forza della squadra di Stroppa, giusto così, è stata una promozione meritatissima!”

Con una dirigenza come questa, che prospettive vedi per il Monza?

“Berlusconi e Galliani rappresentano una garanzia, è gente che ci sa fare e di trionfi ne hanno messi insieme tanti...”

Il patron biancorosso ha affermato che ora bisogna puntare allo scudetto e poi alla Champions. Esagerazione?

“Berlusconi è un vero mito, può darsi abbia voluto scherzare ma si sa che in ogni scherzo c’è sempre un fondo di verità...”

Sezione: Esclusive / Data: Sab 04 giugno 2022 alle 14:58 / Fonte: Gianni Santoro
Autore: Redazione Tuttomonza
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