Marco D'Alessandro, esperto calciatore del Monza, si è concesso in esclusiva ai microfoni di TuttoMonza, ecco la sua analisi.

La vittoria in una sfida sentita come il derby contro il Como, anche per come è arrivata, può dare un nuovo slancio alla squadra?
"Sicuramente può dare nuovo slancio ma dobbiamo analizzare tutto perché ci sono stati momenti in cui abbiamo fatto benissimo e un momento in cui siamo andati in difficoltà prendendo due gole rischiando di rovinare tutto. Ma sicuramente può darci uno slancio".

Ti trovi meglio a giocare da attaccante con le due punte o sulle trequarti?
"La questione del ruolo mi tange poco, ho fatto di tutto in carriera, mi trovo più a mio agio nella parte sinistra del campo poi attaccante, trequartista, esterno, cerco di adattarmi e fare del mio meglio".

Anche quest'anno la squadra è partita un po' in sordina come l'anno scorso, da cosa può dipendere secondo te?
"Lo scorso anno non c'ero alla partenza, quindi non so come era partita la squadra, sono arrivato a gennaio. Quest'anno un po' gli infortuni, un po' giocatori nuovi, dovevamo trovare la quadratura e qualche punto lo abbiamo lasciato per strada. ma siamo in una striscia positiva e contiamo di prolungarla".



Credete ancora al primo posto? In tal caso cosa manca ancora per poter raggiungerlo?
"Sicuramente ci crediamo, è il nostro obiettivo, ma la strada è lunga e dobbiamo pensare domenica dopo domenica per vedere alla prima pausa invernale dove saremo. L'obiettivo resta sempre il primo posto".

A quasi un anno dal tuo arrivo, come ti stai trovando in una piazza calda ed esigente come Monza?
"Personalmente benissimo, al di là della città dove vivo bene con la mia famiglia, sono contento di essere in questa società, un'eccellenza avere dirigenti come Galliani e Berlusconi, una cosa unica".

Il livello della serie B di quest'anno sembra ancora più alto: quali sono le rivali più accreditate per la promozione? Chi è l'avversario che ti ha sorpreso maggiormente?
"Quest'anno il livello della B si è alzato, basti vedere la classifica. Ogni squadra può sorprendere ogni partita, un campionato difficile. Il Lecce lo vedo molto bene, forte, il Pisa mi ha sorpreso più di tutte. Ma tutte sono forti e temibili".

A livello personale che obiettivi ti poni per questa stagione?
"Il mio obiettivo primario è riuscire a vincere questo campionato e di tornare in A, obiettivo che diventa poi di squadra. Farò di tutto per dare una mano alla squadra per riuscirsi. In quale ruolo non conta, l'importante è dare il mio contributo alla squadra per riuscire a portare il Monza in A".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 24 novembre 2021 alle 10:44
Autore: Domenico Fabbricini
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