Un’emozione dietro l’altra. Il Monza coglie al “Picco” di La Spezia la sua terza vittoria consecutiva (ed è la seconda volta che accade in questo meraviglioso campionato) e ipoteca in modo chiaro e perentorio la salvezza, ormai davvero a un passo.

Ormai per la squadra di mister Palladino servono nuovi aggettivi: quelli in uso sono praticamente in via di esaurimento.

Anche in terra ligure i biancorossi hanno dato prova di grande maturità e personalità, vincendo una partita che aveva tante insidie nascoste dentro le proprie pieghe.

La squadra allenata da Semplici aveva l’obbligo di vincere per tener lontano un Verona sempre più in agguato; l’avvio dei bianconeri ha messo in difficoltà il Monza che, tuttavia, ha avuto il grande merito di saper soffrire durante la sfuriata avversaria.

Poi, gradualmente, è emersa la forza di questa squadra, plasmata in modo meraviglioso da Palladino. I biancorossi hanno cominciato ad attuare un possesso palla che ha mandato fuori giri la compagine spezzina; trovato il gol al primo vero tiro in porta grazie all’ex bianconero Ciurria, il Monza si è limitato a contenere con pochissimi rischi le iniziative avversarie, pungendo con continui contropiede la retroguardia ligure.

Una squadra, quella biancorossa, che dimostra di divertire divertendosi; ottimo palleggio, trame di gioco ormai memorizzate, personalità consapevole e a tratti imbarazzante per essere una neo promossa.

Unico neo (ma è come trovare il pelo nell’uovo...), le tante occasioni sprecate prima del sigillo di Carlos Augusto sui titoli di coda.

Dettagli, niente di più: resta la splendida realtà di un Monza sempre più stella assoluta nel firmamento brianzolo.

Adesso, sotto con la Roma: mercoledì sera si attende uno U-Power Stadium traboccante di tifo e di entusiasmo. Questa squadra se lo merita proprio...

Sezione: Editoriale / Data: Mar 02 maggio 2023 alle 13:10 / Fonte: di Gianni Santoro
Autore: Redazione Tuttomonza
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