Stroppa studia nuove soluzioni tattiche per dare al Monza un assetto più grintoso e un gioco maggiormente predisposto all'attacco. Un'alternativa, insomma, a quel 3-5-2, marchio di fabbrica del tecnico, che in questa prima parte di stagione ha dimostrato di non riuscire ad esaltare pienamente le qualità dei singoli.

Passaggio alla difesa a quattro? E' una delle soluzioni percorribili, visti anche gli scricchiolii delle ultime uscite del terzetto arretrato. Caldirola e Pirola i due centrali, con Donati e Carlos Augusto nel ruolo di terzini. La capacità di spinta del brasiliano non sarebbe limitata, data la maggior copertura garantita dall'ex Leverkusen. A rimetterci una maglia potrebbe essere Marrone, uomo di fiducia di Giovannino, ma tra i peggiori per rendimento almeno da un mese a questa parte.

Inalterata la mediana, dove Barberis però è chiamato a fare un salto di qualità. In cabina di regia il classe '93 non è riuscito mai a convincere pienamente, a ripetere quanto di buono aveva saputo fare a tempi della promozione in A con il Crotone. E' indispensabile, in quella zona cruciale del campo, un suo salto di qualità. Colpani e Mazzitelli, mezz'ali di qualità e quantità, sono stati invece tra i giocatori più positivi del girone d'andata. C'è anche Machin, in fiducia dopo una strepitosa Coppa d'Africa giocata con la sua Guinea Equatoriale, altro centrocampista che può garantire imprevedibilità e giocate importanti. Con la garanzia di avere dietro i quattro di difesa le due mezz'ali potrebbero spingere maggiormente e sentirsi più libere da stringenti vincoli di marcatura.


Due trequartisti alle spalle di una punta, invece, l'assetto d'attacco. Ramirez o Valoti giocatori dalle qualità tecniche superiori da avvicinare più possibile alla porta con Dany Mota ad inventare alle spalle di uno tra Mancuso e Gytkjaer. La punta centrale, così, sarebbe meno sola e più servita negli ultimi venti metri. L'alternativa è quella di giocare con due esterni d'attacco al portoghese piace andare a prendersi il pallone largo a sinistra per poi convergere al centro. Uno di questi potrebbe essere D'Alessandro all'occorrenza capace anche di abbassarsi nei quattro dietro e lavorare a tutta fascia.

Soluzioni diverse, per provare a dare una svolta ad una stagione che stenta a decollare. Contro la SPAL già in campo con delle novità? Difficile dirlo. A Monzello, questo è certo, è appeso il cartello "lavori in corso".
Sezione: Primo Piano / Data: Mer 09 febbraio 2022 alle 15:29
Autore: Stefano Pontoni
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