Conferenza stampa per mister Giovanni Stroppa alla vigilia di Monza-Spal. Il tecnico ha presentato così la gara questa mattina: "La Spal è un avversario importante, cambiando il tecnico ha definito un'identità calcistica, Venturato a Cittadella ha messo il suo marchio. Da subito ha dato un'impronta importante, ha verticalità, pressa bene e ci aspetta un duro lavoro. Non abbiamo ancora metabolizzato la sconfitta di Cremona, la mente è ancora in quei due gol, sono ancora arrabbiato, avendo visto gli allenamenti che l'andamento sia ora di maggiore attenzione. Ribadendo il mio disappunto per i gol presi, ci sarà un'attenzione diversa nell'affrontare alcuni episodi. A mente fredda che la prestazione è stata eccellente, nel dominio del gioco, nelle occasioni create, in quelle non concesse, tranne i gol che ci fanno rodere. Bisogna ripartire dall'attenzione nel fare bene le cose.

Non ho dubbi sullo schieramento tattico, la squadra si esprime bene, si difende con equilibrio e quindi non ci sono i presupposti per cambiare alcune dinamiche. Aggiungerei che gli uomini messi in campo esaltano le qualità individuali e quindi non ho motivo di pensare a un cambio. Gioca ovviamente chi si allena meglio, nel massimo rispetto di tutti mando in campo la squadra per me più pronta, con la massima meritocrazia. Ramirez in campo? E' un'ipotesi, non è ancora a posto, deve lavorare per raggiungere gli altri, può fare di più, ha delle giocate fuori categoria ma deve metterle al servizio della squadra.

Possiamo fare più gol di quelli che abbiamo fatto sicuramente, per quanto creiamo dovremmo realizzare di più. Dobbiamo tirare di più, arriviamo con tanti uomini nei 25 o nei 16 metri, dobbiamo essere più bravi nelle finalizzazioni. Abbiamo giocatori di qualità balistiche importanti, bisogna osare di più. La Spal ha più uomini in mezzo al campo, un trequartista, dovremo cercare di andare in ampiezza ma abbiamo anche caratteristiche per andare tra le linee e in verticale.


Mancuso migliora, è disponibile, vediamo se partirà titolare. Lo stesso Machin, non mi è piaciuto per come era tornato dalla Nazionale, fisicamente indietro ma si sta allenando benissimo, è uno di quelli che prendo in considerazione per giocare. Domani si apre un ciclo tremendo, chi sta fuori domani potrebbe giocare poi la prossima. Spesso riguardiamo i filmati e non ci spieghiamo alcuni gol presi, con la Cremonese abbiamo giocato con carattere, l'attenzione era alta, per un secondo si spegne qualcosa e paghiamo, non è normale.

Mancano ancora tante partite, abbiamo tutto in mano, con una-due vittorie possiamo riaprire anche altri discorsi, il nostro campionato è sempre stato fuori dai playoff tranne le partite prima della sosta. Ci siamo entrati da protagonisti, peccato esserci fermati ma il nostro campionato non cambia e non sarebbe cambiato neanche se fossimo più su. Ci sono troppe partite da giocare e non bisogna mollare, qualunque sia la posizione occupata. La B è devastante, le prossime 10 partite sono una tre giorni dall'altra e diranno molto. In 4-5 punti ci sono 8-9 squadre, ogni discorso può cambiare continuamente. Dobbiamo andare in serie A e non dobbiamo demoralizzarci, non dobbiamo mollare mai".
Sezione: Primo Piano / Data: Ven 11 febbraio 2022 alle 14:20
Autore: Domenico Fabbricini
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