Mister Giovanni Stroppa ha presentato così la gara in conferenza stampa: "Abbiamo fatto di necessità virtù, ci siamo dovuti adeguare. Abbiamo fatto in modo di presentarci alla sfida di domani sera nel modo migliore possibile, tenendo conto anche di quegli allenamenti che abbiamo saltato prima di Natale a causa del covid. Potevamo essere maggiormente penalizzati dalla sosta, in realtà vedo che la squadra dal punto di visto sta bene. L'amichevole contro l'Alessandria è stato un ottimo test. Mi auguro che la squadra possa riprendere da dove ha lasciato. Con il Benevento sarà una sfida importante, con due squadre che arrivano con un ottimo trend. E' bello giocare questo tipo partite".

Ramirez e Molina sono già pronti per giocare?

"Molina può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, Ramirez è ancora un po' indietro nella condizione. Entrambi devono entrare in un contesto di gioco già ben collaudato. Sono sicuro che ci daranno un apporto di personalità importante per crescere ulteriormente".

Favilli è tornato a disposizione, può essere un'arma in più?

"Per lui vale lo stesso discorso fatto per Ramirez. Arriva da un infortunio, è stato fermo tanto tempo. Si allena da una settimana con la squadra, ha giocato un buon tempo con l'Alessandria. Al momento lo vedo ancora indietro nella condizione ma sicuramente sarà a disposizione. Poi vediamo se sarà utilizzabile o meno, dipende da come andrà la partita".

Quanto pesa l'assenza di Machin?

"Non voleva partire, ci teneva tanto a restare con noi. Credo che la Coppa d'Africa per lui sia un'opportunità importante. Sarà sicuramente un protagonista della sua nazionale, questa competizione gli permetterà di crescere ancora. Noi ci priviamo di lui, fortunatamente abbiamo una rosa ampia per ovviare a questa assenza. Vedrò le sue partite, sono sempre in contatto con lui".

Come ritrovare la concentrazione dopo il covid e la sosta?

"La mia preoccupazione era più che altro fisica, a livello mentale la squadra ha ripreso subito da dove aveva smesso. Mi è piaciuta molto nell'intensità e nell'attenzione avuta negli allenamenti, anche nella partita contro l'Alessandria sono rimasto soddisfatto dell'atteggiamento avuto. Allenamento dopo allenamento mi sembra un buon Monza, che si è già ritrovato. Mi manca la percezione nei 90 minuti, nel quotidiano mi sembra abbastanza brillante. Come stiamo veramente lo scopriremo domani".

Come valuta questa prima parte di stagione?

"Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti. Non era facile, partivamo da zero e non era così scontato fare certi risultati. Le aspettative sono da top club, non era facile però vincere fin da subito. Ci siamo rimboccati le maniche per arrivare ad un'identità di squadra molto ben marcata. Le ultime prestazioni prima della sosta hanno evidenziato quanto di buono abbiamo fatto fino adesso".


Ramirez può essere impiegato dietro le due punte?

"Sì. Può fare sia la mezz'ala che la punta".

Cosa teme del Benevento?

"Ho una grandissima stima per il tecnico Caserta, ripartendo da zero con una squadra retrocessa, non un lavoro così scontato e semplice e gli vanno fatti i complimenti. Ha un’identità ben precisa ed organizzazione importante. In rosa ha diversi calciatori che han fatto la A e che individualmente possono incidere in qualsiasi momento del match. Non per caso son lì davanti e vogliono vincere come noi il campionato”.

A livello tattico quale sarà la collocazione di Molina?

"Molina ha fatto anche il centrocampista centrale, nel primo anno a Crotone lo avevo provato invece nelle due mezzali, non con grandi risultati, poi spostandolo laterale ha fatto delle prestazioni straordinarie. In A ha giocato da interno con una qualità e quantità eccellenti, può essere collocato in entrambi i ruoli, interno e nei quinti. Tutti i giocatori qui sono condivisi con la società, sono assolutamente soddisfatto sul mercato dall’inizio. Sicuramente la pausa di fine mese ci darà la possibilità di integrare gli infortunati e non in condizione, la prendo così senza pensieri negativi e adeguandoci. Le partite ravvicinate di febbraio non mi spaventano vista la rosa ampia e competitiva”.

Saranno due mesi ricchi di impegni. Cosa ne pensa di questo calendario fitto?

"Vedremo come ci arriveremo. Sicuramente troveremo la condizione, sperando di recuperare tutti gli infortunati. Ci dovremo adeguare al calendario. Avendo una rosa ampia e competitiva le partite ravvicinate non mi spaventano. Affronteremo con serenità partita dopo partita".

Cosa si attende dal mercat0?

“Benali è la prima volta che lo sento, vediamo cosa succederà. Finotto l’ho ringraziato, il suo percorso qua è stato difficile, si è inserito bene nello spogliatoio e ci ha dato una grossa mano nelle ultime partite. Ragazzo strepitoso e gli auguro il massimo”.
Sezione: Primo Piano / Data: Mer 12 gennaio 2022 alle 15:08
Autore: Stefano Pontoni
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