Conferenza stampa di presentazione di Cittadella-Monza questa mattina per mister Giovanni Stroppa. Ecco le sue parole: "Mancuso ha scelto il Monza perché al di là della categoria lo ha fatto per il progetto. Non mi interessa come è stato gestito a Empoli, ha fatto cose straordinarie e lo abbiamo scelto per questo. Dare precedenza a Vignato o Gytkjaer? Vignato è stato fuori un mese e lo stiamo recuperando, avendo tante partite ravvicinate non ha avuto un percorso idoneo per recuperare al meglio. Gytkjaer è arrivato al livello attuale grazie a un po' di panchina in più perché anche lui aveva delle difficoltà all'inizio e le sue prestazioni non erano in linea per le aspettative. Ora è straordinario in tutto quello che fa e determinante per il modo in cui affronta le partite. Mancuso può darci qualcosa in più e sarà gestito come gli altri, come abbiamo fatto con Dany Mota tenendolo fuori per riposare, può capitare anche per lui. Non guardo il nome sulla maglia, sicuramente l'ho fatto giocare perchè ci aspettavamo tanto da lui ma non abbiamo il salame sugli occhi e mettiamo in campo chi merita e chi sta meglio.

Vignato, Mota e Gykjaer possono giocare insieme come successo anche con altri attaccanti. Non so dirvi chi recupererò domani, abbiamo allenamento tra poco e solo dopo avremo le idee più chiare. Ci saranno sicuramente delle defezioni ma al contempo cerchiamo di recuperare qualcuno rispetto alla precedente. Spero di vedere il fuoco dentro, rivedendo la partita col Parma trovo delle cose positive ma vanno eseguite con una velocità diversa, con personalità. A questa squadra non manca la qualità mala velocità nel fare le cose, bisogna metterci qualcosa di più a livello individuale. Mancano 11 partite e più andiamo avanti meno dobbiamo sbagliare o cala la possibilità di guadagnare posizioni migliori.


Mi aspettavo questa alternanza davanti, per quanto ci riguarda non possiamo non pensare a quello che potrebbe essere, basta poco per ritrovarsi lì. Mi auguro che l'aver evitato la terza sconfitta in casa consecutiva in casa, cosa assurda se pensata 20 giorni fa, possa aver innescato qualcosa di diverso nella mente dei giocatori. Nel modo di attaccare degli ultimi minuti ho visto qualcosa di diverso, c'è stata una reazione nervosa ma deve rimanere, deve essere un punto di partenza, non basta essere belli ed estetici, ci vuole qualcosa in più. Il risultato viene sempre al primo posto per me, i modi di arrivarci sono diversi, ognuno fa il suo calcio ma se ci vuole una prestazione più sporca va bene, meglio farlo con una bella prestazione ma non si può prescindere dal risultato.

D'Alessandro, Valoti, sono giocatori che possono dare qualcosa in più anche nel coraggio, nella giocata, possono cambiare la gara di più rispetto ad altri, ci sono tanti aspetti da considerare. Dopo Cittadella terminerà il tour de force e forse ci farà bene riposare un po' di più e lavorare per recuperare tanti giocatori e poter scegliere la formazione migliore. Il pubblico ha sempre dato appoggio alla squadra, ho sentito una frase che per me serviva a spronare la squadra e motivare i ragazzi, cercare di creare una motivazione perché poi non c'è stata alcuna contestazione nel secondo tempo, anzi è stato fatto solo tifo come sempre".
Sezione: Primo Piano / Data: Ven 04 marzo 2022 alle 12:58
Autore: Domenico Fabbricini
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