Vigilia di Milan-Monza: i brianzoli, reduci dalla vittoria in rimonta in Coppa Italia sul campo dell'Udinese, sono pronti a debuttare a San Siro, in una sfida necessariamente sentitissima dalla proprietà e dalla dirigenza. Raffaele Palladino, tecnico biancorosso, presenta così la partita in conferenza stampa.

Come stai lavorando per migliorare la fase realizzativa degli attaccanti?

"Non sono preoccupato, quando i gol arrivano anche da altri calciatori sono super contento. Il gioco del Monza deve essere corale, portiamo in area tanti uomini, il gol non deve spettare al singolo giocatore. Poi è normale che gli attaccanti vadano serviti bene. Abbiamo creato tante occasioni, mi preoccuperei se non arrivassero. Abbiamo fatto 9 gol, non sono assolutamente preoccupato, sono sicuro che miglioreremo di partita in partita".

Pioli l'ha definita una sfida "romantica": come vivi la vigilia di questa partita?
"Sono d'accordo con Pioli: sarà una partita emozionante per tutto l'ambiente, so quanto il presidente Berlusconi e il dottor Galliani ci tengono, so quanto sono eccitati per questa partita, non vedono l'ora di domani, è qualcosa di storico quello che loro hanno fatto nella gestione al Milan. Hanno vinto 29 titoli, qualcosa che resterà per sempre negli annali. Questa partita è qualcosa di unico per tutto l'ambiente Monza ed è bellissimo, ci dà grande soddisfazione, motivazione, grinta e voglia di affrontarla. Sappiamo che San Siro sarà pieno, non vediamo l'ora di andare in campo".

Con l'Udinese si è chiuso il tuo primo mese alla guida del Monza: come lo valuti?

"Non sapevo fosse il primo mese. Sono felice, è stato un mese bellissimo e intenso, me lo sono goduto, è stato un bel percorso e lo sarà ancora. Vedo che la squadra sta crescendo allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. I ragazzi a Udine hanno fatto una grandissima prestazione, avere altre scelte per me allenatore è una gran cosa. Stanotte non dormirò per la formazione, ma sono felice, se lo meritano. Affronteremo questo finale prima della sosta pensando partita dopo partita, non dobbiamo esaltarci ma vivere questo momento con consapevolezza. Bisogna mantenere concentrazione e umiltà".

Questa vigilia rischia di avere un peso eccessivo per l'aspettativa dell'extra campo?

"Non deve essere una zavorra, anzi. Ho detto che questo periodo ce lo dobbiamo godere, non deve sfociare in presunzione, non abbiamo ancora fatto nulla, ma deve esserci leggerezza mentale. Il bello del calcio è affrontare proprio queste gare, può cambiare la storia di tutti noi. Possiamo fare qualcosa di unico e importante, passando attraverso queste gare. Non dobbiamo mai perdere di vista l'obiettivo".

Come valuti la prova di Petagna?

"Andrea è un ragazzo che ha sofferto tanto, adesso sta lavorando bene, è roentrato settimana scorsa, a Empoli non era ancora pronto. IN Coppa Italia h a fatto molto bene, ha fatto un grande gol. Deve trovare continuità, in allenamento e in partita, e deve crescere la sua conidzione fisica, è una grande risorsa per noi. Sono felice, è un'arma in più".

Cosa pensi del Milan alla luce della prestazione di Verona?

"Ho visto quella partita, ma del Milan ne ho viste almeno 10: l'ho studiato, penso sia la miglior squadra in Italia in questo momento, gioca un calcio fantastico, diverso da tutte le altre squadre, è difficilissima da affrontare, hanno tutto. hanno risorse sia in campo che in panchina. Proveremo a fare la nostra gara, a limitare ciò che fanno meglio. IN due giorni non è facile preparare una partita del genere, ma siamo consapevoli che dovremo giocare con personalità, dovremo goderci la giornata di domani. Sono sicuro che i ragazzi faranno una grande prestazione".

Ti aspettavi un inizio di carriera da allenatore così? Come sta Izzo?

"Non mi aspettavo che in 3 anni sarei riuscito a godermi una giornata del genere. Quando ho iniziato, nella mia testa c'era un percorso da fare: 2-3 anni in un settore giovanile, poi fare la classica gavetta. Sinceramente non me l'aspettavo, mi ha cambiato la vita e sono davvero felicissimo di questo. Sto cercando di dare il meglio di me stesso. Sto vivendo questo momento con grande passione. Per quanto riguarda Izzo, sta ancora lavorando a parte e non è convocato per domani. Spero di recuperarlo per la prossima".

Cos'ha questo Monza per mettere in difficoltà il Milan?

"Il Monza ha trovato un'identità di gioco, lavoro quotidiano anche a livello fisico, stiamo crescendo in condizione e questo è fondamentale. Abbiamo tenuto botta a una squadra che ha grande intensitaà come l'Udinese, e il Milan farà lo stesso. Dovremo cercare di limitare il Milan nelle cose che faranno meglio, e dovremo cercare di fiocare a calcio con coraggio e voglia. Non vogliamo solo difendere, ma anche di dare un senso importante a questa partita. Sono sicruo che i ragazzi ce la metteranno tutta".

Firmeresti per un pareggio?

"Per il mio carattere dico di no, mi piace giocarmi le partite: ho chiesto ai ragazzi una prestazione importante, che è quello che mi interessa. Credo che le partite vadano giocate, il calcio è imprevedibile e può succedere di tutto".

Dopo Maradona e Olimpico, dove sono arrivate due pesanti sconfitte, ora San Siro: giocare in uno stadio così come può diventare un ulteriore stimolo?

"Non parlerei di ansia da prestazione, ai ragazzi ho detto che per giocare in questi stadi ci vuole personalità. La linea tra prestazione negativa e provare l'esatto opposto è sottile. Mi piace trasmettere ai ragazzi questa positività, vogliamo dimostrare che possiamo mettere in difficoltà il Milan. Voglio trasmettere questo segnale a tutto l'ambiente, ma sono sicuro che possiamo farcela".

TM - Contro il Milan mancherà un elemento importante come Rovella: hai già un'idea su chi lo sostituirà?

"Ce l'ho, ma non te la dico! Ho provato varie soluzioni, ho provato diversi giocatori in quella posizione, ho provato a cambiare qualcosa anche a livello tattico. Rovella è un giocatore molto importante per noi, ma tutti quelli che sono stati chiamati in causa fino ad oggi hanno fatto molto bene. Abbiamo dei centrocampisti importanti: Bondo, Barberis, Ranocchia. Sono sicuro che sostituiranno benissimo Rovella, sono tranquillo sotto questo punto di vista: devo solo scegliere l'uomo giusto per domani".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 21 ottobre 2022 alle 18:20
Autore: Fabio Alampi
vedi letture
Print