Le parole di mister Palladino alla vigilia di JuventusMonza ultima gara della stagione 2023/24

Si chiude il secondo anno con una salvezza comoda, c’è un aspetto in particolare che ti è piaciuto e qualche rammarico?
"Mi rende orgoglioso ciò che è stata fatto dalla scorsa stagione ad oggi. Le due salvezze equivalgono a due scudetti. Lo staff e la società hanno lavorato alla grande. Siamo stati una grande famiglia e abbiamo regalato una grande gioia a tutti i tifosi. Di rammarico non parlerei".

Il destino bussa alla porta: domani è l’ultima contro la Juventus
"Il bello del calcio, io credo molto dal destino. Abbiamo iniziato con la Juventus e finisce questo campionato contro di loro. Io guardo il percorso che abbiamo fatto, quello che abbiamo costruito. Abbiamo fatto delle super prestazioni, facendo risultato con le big. Domani vogliamo chiudere in bellezza e fare punti con la Juve".

Quale sarà il destino?  
"Io sono chiaro al 100%, sono molto aperto e non c’è nulla che vi ho tenuto nascosto. Ai primi di giugno saprete e sapremo tutto".

È una storia che ha vissuto momenti magici ma anche qualche situazione negativa, la scomparsa di Berlusconi, Pablo Marì ecc. che titolo vuoi dare a questa storia?
"Possiamo dire che siamo una bellissima realtà. La permanenza in serie A sembrava un sogno, ora è realtà. Abbiamo fatto sempre bene, dato continuità. È merito di tutti se i risultati sono positivi. Speriamo di mettere il punto esclamativo domani con la Juve".

È stata la settimana degli allenamenti a porte aperte, che clima c’era?
"I ragazzi danno sempre di più col pubblico. Fosse stato per me, avrei aperto sempre il centro sportivo. L’ambiente era bello, erano tutti entusiasti e ho sentito il calore dei tifosi. Ho ringraziato tutti, anche quelli che a fari spenti hanno dato il proprio contributo alla società come i giardinieri, le cuoche i magazzinieri. Abbiamo dato il massimo. La squadra non ha mai mollato, anche se nell’ultimo periodo i risultati non sono arrivati." 

Questo Monza è la squadra più italiana del campionato, ma non c’è nessuno tra i convocati da Spalletti.
"Il CT è bravissimo, deve fare le giuste scelte e non dev’essere facile. Noi abbiamo dato tanti giocatori alle squadre estere e abbiamo cercato di mettere tutti nelle migliori condizioni. Faccio un grande in bocca al lupo al mister".

Montero, lei l’ha conosciuto alle giovanili e domani vi rivedrete, un’analisi?
"Paolo penso sia una delle persone più buone che abbia mai conosciuto. È un’altra persona fuori dal campo. Lui era un piastro, e ogni volta che andavamo in prima squadra ci dava tanti consigli preziosi, porto con me un bel ricordo. Domani sarò felice di abbracciarlo. Passare dalla Primavera alla prima squadra non è facile. Va fatto merito alla società, che hanno avuto coraggio".

L’Atalanta ha vinto l’Europa League. Pensi che i Monza può arrivare ad un’organizzazione così?
"Sì. Il Monza è ben strutturato e sta facendo bene. Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante. Il dott. Galliani è la persona giusta per questo missione. Ci sono ambizioni forti".

Situazioni indisponibili?
"Ho notizie positive, poiché Andrea Carboni ha recuperato. Resteranno fuori tutti gli altri, compreso Di Gregorio".

Che cosa ti ha lasciato questa esperienza? Il meglio deve ancora venire?
"Il percorso da allenatore è totalmente diverso da quello da calciatore ed è appena iniziato. Il mio passato si mischia con quello della Juve nella gara di domani. Si lavora h24. Amo questo lavoro, sono affamato di sapere e imparare tutto, nella speranza di migliorarmi sempre di più".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 maggio 2024 alle 10:37
Autore: Christian Colombo
vedi letture
Print