U-Power Stadium delle grandi occasioni stasera per la finale di andata dei playoff di Serie B, fra Monza e Pisa. Record stagionale di presenze e di incasso per il primo round della sfida che vale la massima serie. Dal doppio confronto (domenica, alla stessa ora, il ritorno a Pisa) uscirà il nome della terza squadra promossa, dopo Lecce e Cremonese. In caso di parità al termine dei novanta minuti regolamentari, tempi supplementari ed eventualmente calci di rigore. Non varrà il miglior piazzamento in classifica durante la regular season perché entrambe hanno chiuso con 67 punti. Inutile quindi il vantaggio negli scontri diretti dei toscani, vittoriosi sia in casa che in trasferta con identico risultato (2-1). 

La carica di Silvio Berlusconi per spingere i brianzoli verso un traguardo mai raggiunto. A poche ore dall’appuntamento con la storia il patron si è presentato a Monzello facendo sentire la sua vicinanza alla squadra. Non accadeva dal 19 febbraio 2021: vigilia di Chievo-Monza, decisa da una rete di Balotelli. Stavolta la posta in palio è decisamente superiore: per arrivare a 180’ dal coronamento del sogno la formazione biancorossa ha battuto due volte il Brescia replicando il 2-1 della sfida di andata giocata al Rigamonti in quella di ritorno: rimonta nella ripresa firmata dai subentrati Mancuso e D’Alessandro. Sono cinque gli indisponibili: particolarmente pesante l’assenza di Valoti. Il numero 10 di Stroppa proverà a recuperare per Pisa. Out anche Ramirez, Favilli, Pereira e Siatounis. Sarà ancora 3-5-2 con un paio di ballottaggi, in difesa e a centrocampo. Nessun dubbio invece nel reparto offensivo dove verranno confermati Gytkjaer e Mota Carvalho.

Monza evoca dolci ricordi alla formazione nerazzurra, vincitrice della finale playoff di Serie C del 2007. Il ko di misura rimediato al Brianteo venne ribaltato nei tempi supplementari al ritorno. Luca D’Angelo, tecnico più longevo della B, alla guida dei toscani dal 2018, già artefice del salto dalla C alla B, conquistata negli spareggi promozione di tre anni fa, insegue la Serie A che nella città della Torre manca da 31 anni. Il pass per la finalissima è stato staccato sabato scorso quando è stata sufficiente la rete realizzata nel primo tempo da Benali per rovesciare l’inerzia della semifinale. Una sola assenza, ma dal peso enorme, per il tecnico di Pescara: quella del capitano Caracciolo, infortunatosi seriamente al ginocchio prima della post-season. Per sostituirlo si affiderà nuovamente a Hermannsson al fianco di Leverbe. Prevista qualche rotazione in mediana e in attacco: potrebbero essere risparmiati inizialmente Benali e Torregrossa: pronti Sibilli e Lucca.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 26 maggio 2022 alle 11:04
Autore: Stefano Pontoni
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