All'interno del programma "La Giovane Italia", in onda su Sky Sport, ha parlato anche Luca Mazzitelli, centrocampista del Monza: "Il primo ricordo in Nazionale? Risale all'Under 17, quando ho sentito l'inno la prima volta che ho giocato con l'Italia. Sembrava un sogno, ti senti orgoglioso e fiero di giocare per la tua nazione. Quello è il ricordo che mi porto dentro".


Sull'esperienza al Sudtirol: "Mi sono trovato molto bene lì, è una società organizzata e a me piace fare bene le cose, da professionista. Sono andato in una realtà in Serie C, ma che negli anni ha dimostrato una mentalità di crescita e di organizzazione importante. È stata la scelta giusta".

La trafila nel settore giovanile della Roma: "Stiamo parlando di grandi squadre, non basta essere giovane e bravo, devi essere davvero forte per essere pronto a 19-20 anni per indossare quelle maglie. C'è chi ce l'ha fatta subito, pochi, chi torna dopo qualche anno in giro, come ha fatto Lorenzo Pellegrini, e tanti che fanno un altro tipo di carriera. È normale che chiunque sia cresciuto in quel settore giovanile abbia il sogno di giocare lì: ci siamo goduti tanto quegli anni, poi si creano dei legami importanti. Ci sono dei livelli, chi merita secondo me prima o poi ci arriva. Sarebbe bellissimo se un blocco di 5-6 giocatori ogni anno giocasse in Prima Squadra, ma è molto difficile".
Sezione: Primo Piano / Data: Mer 13 ottobre 2021 alle 15:28
Autore: Redazione Tuttomonza
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