Uno degli acquisti voluto fortemente dalla società per rinforzare l'attacco e puntare alla A è sicuramente Leonardo Mancuso. Avvio un po' deludente, poi i primi gol. "Da solo non posso decidere niente - dice oggi in un'intervista alla Gazzetta dello Sport - la squadra è forte e chiunque può incidere per portare il Monza in A. Per me questa è una sfida, ho lasciato la Serie A con l'Empoli per ritrovarla con il Monza. Ho avuto qualche difficoltà di ambientamento all'inizio, non mi ero mai mosso a gennaio finora e c'è meno tempo che in estate. Tra A e B cambia la velocità di esecuzione, e cambiano i 'motori' atletici. Comunque sono carico. Ho trovato un solo gol, il 4-0 al Vicenza ma non lo definirei un gol inutile, i gol non sono mai inutili e mi serviva per sbloccarmi.

Stroppa ha la stessa voglia che aveva in Primavera al Milan: ha cambiato il modulo, ma i concetti sono gli stessi. L’ambiente è simile, ottimo per lavorare. Galliani sa sempre motivare, è sempre con noi: quando mi ha chiamato dopo la trattativa è stata un’emozione. Come quando Berlusconi è venuto a conoscerci. Scudetto al Milan e Monza in A? Sarebbe straordinario. Diciamo che sarebbe l’occasione giusta per cedere a Elena e sposarla: ho 30 anni, ci siamo conosciuti a Pescara, credo sia il momento. Ma non basta dirlo, bisogna costruire le vittorie sul campo.

Questa squadra ha grande forza di volontà, come la vittoria a Cittadella: non mi era mai capitato di vincere al 92' e in 9 uomini. Ora si va a Como: ritrovo volentieri La Gumina e Ciciretti, sarò contento di salutarli. I derby sono belli da giocare, ci sarà tanta gente".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 01 aprile 2022 alle 11:01
Autore: Redazione Tuttomonza
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