Dalla polvere agli altari nel giro di 28 giorni, tanti ne sono trascorsi dal soffertissimo pareggio di Lecce (che è costato la panchina a Giovanni Stroppa) alla vittoria sulla Spezia, terza consecutiva di un Monza che sembra non voler fermarsi più.

Strano il calcio, e bellissimo nella sua totale imprevedibilità; la squadra biancorossa si è scrollata (definitivamente si spera...) tutte le ansie e le paure che l’avevano relegata all’ultimo posto in classifica dopo cinque sconfitte consecutive e il punto “rosicchiato” in qualche modo in terra salentina.

Cosa si può dire di questa incredibile metamorfosi che ha trasformato il Monza da “cenerentola” a bellissima realtà fatta di punti e di gioco?

I meriti di Palladino sono evidenti, ma più sul piano psicologico che tecnico: come dicevamo poc’anzi, è chiaro a tutti come questa squadra giochi con più tranquillità e consapevolezza dei propri mezzi.

C’è anche molta più attenzione nella fase difensiva, vero tallone d’Achille di inizio campionato; non si mantiene inviolata la propria porta per puro caso, la formazione di Palladino subisce pochissimi rischi e per una neo-promossa scusate se è poco!

Contro lo Spezia, Di Gregorio ha corso un serio pericolo solo in un’occasione, nel secondo tempo, per il resto… normale amministrazione o quasi, come era accaduto a Genova e ancor prima contro la Juventus.

Ma è anche la tenuta fisica a sbalordire: il Monza targato Stroppa spariva dai radar dopo mezz’ora, questo invece ha un grande smalto fino alla fine.

Il centrocampo ha trovato la giusta continuità, l’attacco crea molte più occasioni portando al tiro più elementi. Non è un caso infatti che le nove reti biancorosse portino la firma di ben otto giocatori.

Insomma, problemi risolti in maniera definitiva? Aspettiamo a dirlo, ma questo Monza autorizza certamente a un seppur cauto (la prudenza non è mai troppa...) ottimismo, soprattutto se la squadra saprà mantenere la stessa personalità e carattere visti in queste ultime settimane.

Certo verranno altri momenti meno propizi, è inevitabile, ma l’orizzonte finalmente fa meno paura e questo costituisce di per sé un valido motivo per guardare al futuro con rinnovata fiducia.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 11 ottobre 2022 alle 10:09 / Fonte: Di Gianni Santoro - Monza Gol
Autore: Redazione Tuttomonza
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