Sta facendo discutere, non solo sul web, la vicenda degli otto giocatori del Monza al casinò a Lugano. Il gruppo, dopo l'allenamento mattutino è partito da Monza in direzione Svizzera, per qualche ora di svago tra slot machine e roulette. Secondo le indiscrezioni i calciatori hanno giocato a carte in una saletta privata e sanificata.

Un comportamento, che seppure non abbia violato le norme norme anti-Covid (per andare in Svizzera è sufficiente un tampone negativo, i giocatori vengono controllati con regolarità) ha fatto infuriare i tifosi e la società.

In un momento delicato della stagione, con i biancorossi che si giocano un posto in Serie A, Brocchi e Galliani (ignari dell'accaduto) pretendevano maggiore concentrazione.

Così non è stato e allora potrebbe anche scattare una sanzione. Per ora non c'è nessuna presa di posizione ufficiale del club, con l'amministratore delegato brianzolo che ha preferito rimandare la questione: "Valuteremo la cosa, certo non mi sembra il massimo" ha detto a commento, dimostrando tutta la sua delusione per l'accaduto. Il Monza continuerà quindi a monitorare la situazione, i calciatori continuano ad allenarsi e al momento non ci sono provvedimenti.

Insomma, in vista della cruciale trasferta contro la Salernitana, rischia di scoppiare un caso che non fa altro che distrarre l'ambiente dall'obiettivo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 27 aprile 2021 alle 09:58
Autore: Stefano Pontoni
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