La Curva Davide Pieri del Monza torna a farsi sentire. Questa volta lo fa con un comunicato in cui esprime il proprio dissenso sulla decisione della squalifica agli ultras dell'Udinese, che per due partite non potranno sostenere la squadra friulana dopo gli insulti razzisti al milanista Maignan.

"Abbiamo appreso dalla Figc che è stato accolto in parte il reclamo dell’Udinese Calcio dalla Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello. Ricordiamo il fatto: sabato 20 Gennaio ci fu la partita Udinese-Milan nota alla cronaca per la sospensione temporanea della stessa quando il portiere del Milan sentitosi offeso da presunti cori definibili razzisti, per i quali sono stati identificati 5 tifosi, uno dei quali di colore, mise in scena il suo… non gioco più.
Il 23 Gennaio viene squalificato il campo per un turno pertanto abbiamo svincolati i mezzi prenotati per la trasferta con penali a carico. Il 24 l’Udinese Calcio fa ricorso.
Ora come detto nel frattempo sarebbero stati identificati e sanzionati i presunti colpevoli pertanto una volta identificati, senza entrare nel merito del fatto, nella normalità delle cose sarebbe dovuto svolgersi l’incontro, ma abbiamo dovuto aspettare fino a 48 ore dal fischio d’inizio che qualcuno decidesse la revoca parziale della sospensione nella speranza che ci “concedessero gentilmente” di poter vedere la nostra squadra come se avessimo qualsivoglia responsabilità di quanto successo a Udine due settimana prima.
Questa scelta di fatto penalizza il Monza perché non ha dato tempo ai propri sostenitori di riorganizzarsi. E’ oltremodo assurda anche la chiusura della curva nord, perché si da una responsabilità implicita a tutto un settore come se l’abbonato di curva fosse complice del fatto, mentre il tesserato o lo spettatore della tribuna fosse privo di qualsivoglia responsabilità, perché?
 Non è questa una discriminazione? Non è questo un reale impedimento di un diritto pagato con l’abbonamento? Non esiste responsabilità sociale o collettiva.
Quali eventuali colpe pertanto avrebbero gli altri frequentatori della curva, Ultras o tifosi che siano?
 Noi a questo teatrino imbarazzante e ipocrita non ci stiamo, non siamo marionette o majorettes da utilizzare a piacimento quando volete voi e se volete voi.
Decidiamo NOI , pur potendo, di non seguire la nostra squadra del cuore perché i tifosi, tutti i tifosi devono avere più rispetto, senza di noi il calcio sarebbe quello squallido del Covid, senza di noi il sistema calcio fallisce.
Ora siamo curiosi di vedere se in questa situazione carnevalesca tutta all’italiana, l’Udinese Calcio passerà dagli annunci forcaioli verso i propri tifosi, perché quando si parla di certi temi bisogna accodarsi al politicamente corretto, al trovare il modo, come accaduto altrove, di accomodare in tribuna abbonati della curva alimentando il festival dell’ipocrisia.
Lo sappiamo gli ultras sono da condannare quando conviene, ma fa sempre comodo averli a cantare.

Curva Davide Pieri".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 01 febbraio 2024 alle 22:07
Autore: Roberto Sabatino
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