Il pallone lo portino gli altri: fin dove vogliono, anche dentro il giardino di casa biancorossa, perché adattarsi alla funzionalità d’ogni incontro e modificare la propria anima rifugiandosi nelle certezze è dote dinamica che le squadre vincenti utilizzano per ottimizzare, anzi, massimizzare, il profitto. L'arte d'arrangiarsi al contesto situazionale per contrastare ogni problema alla radice legittima la convinzione di un viaggio più agevole. Adesso i riflettori del copia-incolla sono tutti riposti sul fantastico gioco che Guardiola propone al City: l'inventore del falso centravanti ai gloriosi tempi del Barça ora proietta i terzini dentro al campo in fase costruttiva, sposta i fantasisti e gli esterni offensivi come riferimenti centrali e fa della riconquista immediata e della rottura delle linee le prerogative ontologiche nello sviluppo delle due fasi. Ma anche per il filone dei "guardiolisti", non c’è niente di male a starsene un pomeriggio in trincea per contenere il potenziale offensivo altrui e per dimenticare una sconfitta cocente: così il Monza s’è issato al secondo posto in solitaria, sapendo resistere agli assalti d’un Chievo dominante sul piano qualitativo prima d’infilzarlo in contropiede gestendo il finale con padronanza strutturale. 

CONTINUITÀ. Guardare al presente. Ci sono partite che a chiamarle decisive si eccede nel significato semantico del concetto, ma per smettere d’ondeggiare tra la zona promozione diretta e quella play off la squadra di Brocchi ha un solo compito in testa: battere il Cittadella per costruire attorno a sé la strada verso la massima serie. Lo scontro tra due squadre che amano la costruzione dal basso e il palleggio razionale per aprire le linee e dare ampiezza alla manovra può risolversi nella praticità dell’interpretazione delle singole circostanze. L’espressione meno espansiva ha attratto gli ingredienti: la copertura degli spazi e l’attenzione come sintesi perfetta delle rotazioni.

ABBONDANZA. Beata abbondanza. Si entra nella bolla decisiva, nel momento topico che può accendere l’entusiasmo indicando la via del cammino. E l’abbondanza farcita di qualità è un’arma in più su cui Brocchi può contare. Torna a disposizione Paletta pronto ad affiancare Bellusci stringendo i bulloni centrali della retroguardia. Resta in dubbio Boateng per un problema muscolare, al suo posto scalda i motori D'Alessandro. Inamovibile Dany Mota, Balotelli avanti nel ballottaggio con Diaw. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 26 febbraio 2021 alle 11:30
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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