Il tecnico del Monza Cristian Brocchi è stato ospite a Sky Sport 24 per parlare della cavalcata vincente di quest'anno: "C'è grande voglia di ricominciare, la soddisfazione è stata grande. Non abbiamo potuto festeggiare con i tifosi ma quello che abbiamo fatto quest'anno è solo una tappa verso il sogno della società, la festa non fatta quest'anno speriamo di farla in un prossimo futuro. Guido un gruppo di ragazzi che hanno grande voglia di fare qualcosa di bello, ho avuto la fortuna di avere una squadra forte ma ha vinto la voglia di un gruppo che ha lavorato dal primo giorno, per vincere serve molto altro oltre alle individualità. Speriamo di poter ricreare un gruppo simile per poterci giocare le nostre carte. Dobbiamo fare il meglio per centrare l'obiettivo della società".

Il mister si sofferma poi ad analizzare l'attuale momento della Juventus in serie A. "Non c'è un tempo per far entrare un giocatore nei tuoi schemi, ogni giocatore ha i suoi tempi, ci sono quelli che hanno subito un impatto devastante e chi fa un po' più di fatica. Erisken è un giocatore di classe, magari ha fatto fatica a trovare la condizione giusta, ha lasciato un contesto in cui era importante e non è facile ritrovare le stesse emozioni e certezze che avevi subito in un posto nuovo".

Poi sul mercato: "Galliani è legato a Monza, la sua città, vorrà fare qualcosa di importante e portare giocatori forti per alzare il livello di una squadra già forte. Non vogliamo snaturare il gruppo ma solo mettere dentro giocatori che alzino il livello. Ibrahimovic? E' stato e sarà sempre un obiettivo, la società lo ama, lo allenerei più che volentieri. Ma in questo momento siamo molto lontani da lui, dal suo valore. Non so se resta al Milan, se io fossi al Milan lo terrei. Da noi in A tra due anni? Magari, lo vorremmo sempre e poi c'è un rapporto particolare con Galliani e Berlusconi". 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 luglio 2020 alle 15:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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