Il centrocampista del Monza Marco Armellino ha rilasciato oggi un'intervista a TuttoB.com. Ecco le sue parole:

Qual è il tuo bilancio sul campionato da voi finora disputato?
"Per adesso il bilancio è positivo, non dimentichiamoci che abbiamo ancora una gara da recuperare. Siamo partiti bene. La società ha cambiato molto quindi ci vorrà del tempo per vedere un determinato tipo di calcio, ma il gruppo sta migliorando sotto tanti punti di vista e infatti i risultati stanno arrivando. In casa col Vicenza faremo di tutto per vincere, recuperando la gara in sospeso e portandoci avanti in classifica".

Il presidente Berlusconi ha fissato gli step: Serie A, Europa e (magari) scudetto: siete 'condannati' a vincere...
"Non è che siamo 'condannati'  a vincere, sappiamo che siamo una squadra forte con alle spalle una società ambiziosa guidata dal presidente Silvio Berlusconi e dal dott. Galliani. Loro vogliono vincere in qualsiasi categoria, poi in Serie A non so cosa servirà. Adesso faremo in modo di portare il Monza nella massima serie, dove non è mai stato".

Monza squadra da battere: quali le avversarie più temibili nella corsa alla A?
"Nessuno può negare che il Monza sia una squadra con giocatori fortissimi, diciamo che quest’anno stiamo disputando una bella Serie B che sarà combattuta fino alla fine. Secondo me le più temibili sono le squadre retrocesse dalla A lo scorso anno e poi altre come l’Empoli. Alla lunga però credo che Spal e Lecce saranno dentro la corsa per ambire alla Serie A. Speriamo ci sia anche il Monza…".

Che effetto fa giocare al fianco di un campione come Boateng?
"Avere Boateng in squadra è sicuramente motivo di orgoglio. Averlo a fianco, fa sì che tutti diano il 100%, che tutti aumentino l’attenzione, e di conseguenza anche il livello qualitativo è aumentato. Per me è un sogno giocarci insieme perché fino a pochi mesi fa lo vedevo in panorami calcistici grandissimi: Milan, Barcellona, Champions League... E ora me lo ritrovo a fianco. La squadra ne trarrà beneficio perchè aumenta il livello generale della qualità. Ce lo teniamo stretto, sicuri che farà la differenza come ha sempre fatto".

Quanto è alto lo scalino che separa la B dalla C?
"A dir la verità lo scalino non è così alto, perché anche in Serie C trovi squadre forti. Non c’è una differenza abissale, piuttosto c’è una differenza a livello di organizzazione e soprattutto di strutture. Lo scorso anno, girando per l’Italia, ne abbiamo trovate diverse non al top. In B invece si nota una differenza importante in questo senso".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 novembre 2020 alle 12:17
Autore: Redazione Tuttomonza
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