Impossibile pensare solo al presente. Prima del capitombolo col Venezia il cielo sopra Monza era vestito d’azzurro e non minacciava tempesta, poi, ad un certo punto, i nuvoloni hanno avvolto la città quando Aramu ha suonato la grancassa ai cavalieri biancorossi, che hanno percepito la lezione di calcio, ritrovandosi in bilico sull’orlo d'un precipizio pericoloso, dove il biglietto per le montagne russe è già stato timbrato, ma la voglia di rigettare al mittente ogni ipotesi di crisi è tanta, anche per mettere da parte le scorie nervose e riattivare il moto d'orgoglio rovesciando un trend da far venire il mal di testa nelle ultime sei giornate con 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Tutto il contrasto possibile e immaginabile d’una ambientazione proiettata al futuro, ma legata alla vocazione antica che soltanto il prossimo appuntamento può riportare a galla. Ecco perché il peso del risultato e del futuro a Chiavari profuma di riscatto: la trasferta con l’Entella mette in gioco la classifica ma anche la credibilità d’un Monza che riflette su sé stesso e vuole ritrovare la lucidità dei tempi migliori, sapendo d’aver perso lo smalto cinico e spietato nelle ultime curve del percorso.

LA PSICHE. Essere in palla. La psiche è un labirinto delicato e per entrarci occorre toccare i tasti giusti, ma soprattutto lavorare sulla testa per far rendere le pedine al massimo nel momento della verità, racchiuso nello spazio temporale del mese d’aprile, da togliere il fiato e perfino la parola: è lì dentro che si nasconde la sentenza emessa dal destino nell’intensa bagarre che si preannuncia agguerrita quasi come un gioco d’abilità e ingegno, in cui l’aritmetica traccerà il solco col futuro: "Otto finali per la Serie A diretta, sono pronto", ha detto l'ad Adriano Galliani, dimesso dall'Ospedale San Raffaele dopo aver vinto la battaglia contro il Covid-19. 

GIOVANI E FORTI. Le giovani stelle biancorosse brillano con le rispettive nazionali. Quasi mezzo migliaio di dribbling ingaggiati in B, 21 cartellini comminati agli avversari: anche il Portogallo è salito sulle spalle della star Dany Mota, autore d’un gol, un assist e giocate d’alta scuola che hanno permesso ai lusitani di stendere con convinzione Croazia e Inghilterra. Corsa, sostanza e tanta legna in mezzo al campo per Frattesi, fermato dalla traversa contro la Spagna. L’estroso fantasista portoghese tornerà in Italia mercoledì notte dopo il match con la Svizzera, mentre il rientro di Frattesi e Pirola a Monza è previsto per mercoledì mattina, visto che gli azzurrini affrontano domani sera la Slovenia in un match determinante per le sorti dell'Europeo della truppa di Nicolato. 

Niccolò Anfosso

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 marzo 2021 alle 15:00
Autore: Redazione Tuttomonza
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