Federico Chiesa ha sbloccato il match con una giocata di tecnica e acrobazia. E poi c’è lui, Matteo Pessina , che teoricamente non avrebbe dovuto vestire la maglia azzurra a Euro 2020. Era la prima riserva di Roberto Mancini a Coverciano, in attesa di una chiamata che è arrivata a seguito dell'infortunio di Stefano Sensi. 
Come gli era accaduto all’Atalanta, dopo la partenza di Alejandro Gomez. Gian Piero Gasperini lo ha scelto come sostituto, lui si è è fatto padrone del ruolo senza timore nel prendere il posto di un simbolo di Bergamo come il Papu. E' diventato un vero protagonista Matteo Pessina in questo Europeo. Prima la rete decisiva contro il Galles, in una partita che serviva per mantenere il primo posto. Ieri sera, poi, il gol del 2-0, quello che ha messo al sicuro l'Italia, visto che poi l'Austria ha accorciato con Sasa Kalajdzic a pochi minuti dalla fine. Per il giovane monzese è stata la quarta rete, un cammino che lo ha trasformato nel miglior marcatore di sempre dell’Atalanta nella storia azzurra. "Non ho ancora realizzato di aver fatto un gol contro il Galles, figuriamoci questo. Sarà un ricordo che mi porterò dietro tutta la carriera. È stata una esplosione di emozioni. Nell’Italia può segnare chiunque ed è il bello di questa squadra. Siamo un gruppo stupendo, lo facciamo vedere a tutti". 
Poi continua parlando del gruppo: "Siamo 26 giocatori, tutti titolari. Chi entra è fresco e può dare una grandissima mano. È stata una serata di enorme sofferenza, sapevamo che sarebbe stata tosta perché loro sono molto fisici. Siamo stati bravi a restare sul pezzo e a trovare i due gol. Non abbiamo mai mollato, difendendo tutti assieme. La mia partita? Penso di stare giocando il mio calcio più bello, farlo poi a Wembley...".
Sezione: News / Data: Dom 27 giugno 2021 alle 11:29
Autore: Emanuele Dell'Anna
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