Sulla questione dell'ingresso dei fondi sui diritti tv e la questione apertura stadi, ieri è intervenuto anche il presidente del Lecce Sticchi Damiani: "Viviamo uno dei campionati di Serie B più complicati degli ultimi anni, con tante squadre competitive. Anche le neopromosse dalla C stanno allestendo formazioni in grado di primeggiare - riporta Tuttosport -.Siamo ancora con le spese del pre-covid ma tutte le società di calcio stanno vivendo un momento nel quale sono cessati i ricavi. La B è una categoria che va aiutata. In secondo luogo si parla in A dell’ingresso di grandi fondi di investimento, questo è un tema su cui sono d’accordo con Balata e Galliani, con cui ci sentiamo tutti i giorni. L’ingresso dei grandi fondi non è una partita che riguarda solo la Serie A, così facendo la B verrebbe abbandonata a sé stessa. La Serie B deve fare la sua battaglia per non restare indietro davanti a un passaggio epocale, essendoci fondi che hanno deciso di investire in una quota della Lega di A. Da questa partita la Serie B non può restare fuori. Siamo schierati al fianco del Monza, molto attivo su questa battaglia".

Sugli stadi: "Unica ricetta in questo momento alternativa all’ingresso dei fondi è la riapertura degli stadi. Con i vecchi costi e con i ricavi diminuiti io prevedo scenari preoccupanti. Si deve fare di tutto per riaprire gli stadi. I 1000 spettatori non sono una soluzione, sono solo un’opzione iniziale. Questa soluzione se estesa alla B presenta più criticità che vantaggi, individuare 1000 tifosi da far entrare nello stadio significa scontentarne altri 19.000 e non avere ulteriori vantaggi, in termini economici e di supporto alla squadra. I 1.000 tifosi per noi sono più un problema che una soluzione".

Sezione: News / Data: Mer 23 settembre 2020 alle 11:20
Autore: Redazione Tuttomonza
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