La nuova stagione sportiva 2023/2024 è imminente ma già sono nate pesanti polemiche attorno alla nuova politica dei prezzi al rialzo esercitata dalla piattaforma online Dazn, che detiene i diritti esclusivi di tutto il campionato di Serie A.

Così è sceso in campo anche il Codacons, l'associazione a tutela dei consumatori, con una nota diffusa quest'oggi: "La stagione, amichevoli a parte, non è ancora ufficialmente partita ma le polemiche sono già cominciate. Per i tifosi, infatti, la misura è colma: passi pure per i gravi e reiterati problemi di visione delle passate stagioni (con diverse partite interrotte, problemi di accesso e immagini a scatti che hanno portato a provvedimenti AGCOM e all’interessamento del Governo), ma gli ormai  consueti rincari estivi - in un contesto generale che già vede aumenti ovunque - in pochi sembrano disposti a mandarli giù.... La nuova strategia di prezzo di DAZN - finalizzata a spingere gli utenti a sottoscrivere abbonamenti annuali con pagamenti anticipati, mentre i canoni mensili registrano sensibili rincari per tutte le tipologie di abbonamento rispetto agli anni passati – non è infatti stata per nulla condivisa dai tifosi e ora rischia di rivoltarsi contro la piattaforma.... Per la fase successiva al 2024, è necessario come non mai un supplemento di riflessione: il rischio, così, è di far allontanare le persone dal calcio una volta per tutte. Perché c’è un limite a tutto, anche alle passioni più sfrenate:  specie di fronte all’ennesimo aumento di prezzo inaccettabile, anche alla luce di quei “nuovi contenuti, tra cui rugby e basket italiano ed europeo” con cui DAZN giustifica i rialzi".

Sezione: News / Data: Ven 04 agosto 2023 alle 18:41
Autore: Roberto Sabatino
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