Mauro Apone, da Varese a Monza prima come preparatore atletico del Settore Giovanili biancorosso e poi come parte integrante dello staff di Stroppa. Il collaboratore brianzolo si è raccontato in una lunga intervista al portale varesesport.com: “Sono arrivato al Monza dopo il fallimento che aveva fatto scendere la squadra dalla serie C alla D. Il tutto è arrivato in maniera improvvisa, portandomi così dall’allenare i Pulcini all’essere preparatore atletico di una squadra di Serie D. Il primo anno è stato abbastanza duro, più per l’aspetto relazionale che per altro. Non ero abituato ad avere a che fare con giocatori grandi, la cui gestione è diversa rispetto ai bambini o ragazzini. Mi è servito molto per capire come comportarmi, come poter stare in quell’ambiente. Non ero il primo preparatore, ne affiancavo un altro e ciò mi ha fatto crescere anche al di fuori del campo.

Non si aspettava nessuno l’arrivo di Berlusconi a Monza anche perché è stato tenuto ben nascosto in società. Con lui è inutile dire che sia cambiato tutto, sia dal punto di vista economico che di visibilità. Sono cambiate le strutture, l’organizzazione, gli spettatori, tutto. E’ stato un passaggio incredibile. Negli anni sono passato dall’essere aiuto preparatore a preparatore della prima squadra e questo lavorare in tanti ambiti della mia professione mi ha consentito di ampliare le mie conoscenze e la fiducia in me stesso e nelle mie capacità.


Sono coordinatore di tutti i preparatori del Settore Giovanile del Monza. L’anno scorso ho fatto il primo preparatore in Primavera e anche questo mi ha aiutato a capire come lavorare nel Settore Giovanile. Ora ho cominciato questa nuova esperienza, in un ruolo nuovo per me. Sta andando tutto abbastanza bene e spero continui così”.
Sezione: News / Data: Ven 12 novembre 2021 alle 23:11
Autore: Stefano Pontoni
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