In patria lo definiscono perfezionista perché di tralasciare i dettagli proprio non ne vuol sapere. S'impone di puntare al massimo con determinazione raggiungendo la maturazione per affermarsi in Serie B: è questa la fotografia del portoghese classe '98 di origini lussemburghesi Dany Mota Carvalho, arrivato alla corte di mister Brocchi nel mercato di gennaio dalla Juventus per 4,5 milioni di euro dopo il primo semestre d’alto rango con l’U23 bianconera condito da 8 gol in 24 presenze. Nasce come ala sinistra dotata di un’ottima velocità di base e un dribbling ubriacante: nel 2018 è il Sassuolo a intuirne le potenzialità acquistando il suo cartellino prima di girarlo in prestito tra B e C senza riscattarlo a gennaio 2019. Poi la metamorfosi tattica all'Entella con Boscaglia a farlo crescere come terminale offensivo coltivando il suo talento e lavorando sul miglioramento dell'approccio agonistico, soprattutto nella fase di non possesso, in cui era solito isolarsi contribuendo poco al recupero palla. Ecco che Galliani non ha avuto dubbi a fiutare l'affare pensando con anticipo a programmare la prossima stagione cogliendo l'opportunità di fargli indossare la casacca biancorossa. Ha messo subito in pratica il killer instinct  Dany Mota in Brianza andando a segno due volte e realizzando tre assist in sei presenze prima della sosta forzata. Fa della potenza unita alla dote tecnica la sua arma migliore, svaria su tutto il fronte offensivo e ha nelle corde l’attacco alla profondità oltre alla grande capacità realizzativa all’interno dell’area piccola con qualsiasi parte del corpo, come testimoniano i numeri importanti che lo consacrano già autore di 21 reti e 10 assist in 61 presenze totali in terza serie tra la Virtus Entella nell’annata della promozione, la Juventus U23 (di pregevole fattura la rovesciata contro il Siena) e il Monza.

Adesso vuole prendersi tutto il meglio possibile riscattando le sole dieci apparizioni in cadetteria. L'obiettivo è raggiungere la doppia scalata tanto agognata da patron Berlusconi, tra i preziosi consigli di Cristiano Ronaldo per limare i dettagli comportamentali, l’amicizia con l’attaccante del Milan Rafael Leao, compagno di nazionale nell’U21, la passione per il rap americano e le partite di NBA, con la voglia matta di sprigionare tutta la fantasia per trascinare i brianzoli per la prima volta nella massima serie dopo 108 anni di storia. Senza porre limiti alla consapevolezza del proprio valore, continuando a gonfiare le reti. Da CR7 a... DM7, per spiccare il volo nel segno del gol. 

Sezione: Focus / Data: Lun 03 agosto 2020 alle 17:00
Autore: Niccolò Anfosso / Twitter: @Nicanfo2000
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