L'esercito dei prestiti di gennaio che il Monza ha ottenuto per sopperire alle pesanti partenze dei titolari Pablo Marì, Bondo, Maldini e Djuric, si apprestano a tornare indietro.

Che apporto hanno dato alla causa biancorossa? Oggettivamente poco o nulla, anche perchè in quattro mesi la situazione è peggiorata invece che migliorare, col culmine della retrocessione in Serie B da ultima della classe, staccata ben undici punti solo dalla penultima. Nessuno di loro (a parte due) ha superato la doppia cifra di presenze o segnato almeno un gol. Vediamo nel dettaglio il loro apporto ed i possibili risvolti per il loro futuro:

TOMAS PALACIOS - Otto presenze senza reti nel Monza, il difensore argentino si aspettava maggior spazio (anche l'Inter) che però non si è meritato fino in fondo. Ancora acerbo per la Serie A, rientrerà in nerazzurro e potrebbe partire per il Mondiale per Club giusto per rimpolpare numericamente la difesa in caso di emergenza. Dopodichè verrà nuovamente girato in prestito, su di lui ci sono già un paio di club tedeschi.

STEFAN LEKOVIC - Altro rimpasto per la difesa, arrivato in prestito con obbligo di riscatto dalla Stella Rossa (ma non si sono verificate le condizioni per l'acquisto definitivo fissato a 2,5 milioni di euro), il serbo si era presentato con un goffo autogol in Monza-Verona 0-1 ed una serie di prestazioni sempre sottotono e mai convincenti. Tornerà in patria, forse per restare nel suo club dopo sette gettoni di Serie A.

KACPER URBANSKI - A Monza del giovane polacco ci si ricordava bene dopo il gol che spianò la strada al successo del Bologna lo scorso settembre proprio allo "U-Power Stadium". Arrivato dai felsinei, ha raccolto solo otto presenze sparse e non ha mai fatto vedere lampi di classe. Per un mese abbondante, mister Nesta lo ha praticamente tenuto fuori sempre. Eclissato. Adesso tornerà al Bologna ma lo spazio sarà ancor più ridotto, ma in estate verrà valutato in ritiro. Nel caso potrebbe interessare alle neopromosse di Serie A.

GAETANO CASTROVILLI - Il calciatore di maggior esperienza/spessore arrivato al Monza nel calciomercato invernale. E' anche vero che era reduce da anni di infortuni gravi e nei sei mesi di Lazio non aveva convinto mister Baroni. Però è stato uno dei più utilizzati degli arrivi di metà stagione, con 12 presenze in campionato. Non eccelse, ma oneste. Tornerà nella Capitale dove ha un contratto fino al 30 giugno 2027, ma su di potrebbero riaccendersi gli interessi di Hellas Verona e Lecce (salve) che lo avevano già cercato a gennaio.

KEVIN ZEROLI - Prestito milanista nell'affare Bondo, reduce da una mezza stagione in Serie C col Milan Futuro. In Brianza, tra infortuni e prestazioni opache, anche per lui otto gettoni. Lanciato l'anno scorso in A da Stefano Pioli, ha qualità ma deve migliorare tanto come spesso ha sottolineato mister Nesta. Apporto impalpabile, ma ha già gli occhi di Parma e Torino per l'anno prossimo.

AKPA AKPRO - Prestito mascherato da cessione, per lui contratto in scadenza e da luglio sarà svincolato dalla Lazio. Era un cavallo di ritorno, che conosceva bene ambiente e necessità nella lotta salvezza. Quattordici presenze finali, più bassi che alti (ha pagato i sei mesi in naftalina nella Capitale da fuori rosa), ma sempre meglio di tanti altri. Discussione in atto col Monza per un eventuale nuovo contratto in Serie B, dove ha già esperienza avendoci giocato a Salerno in passato.

Sezione: Focus / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 14:00
Autore: Roberto Sabatino
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