Nella giornata di ieri i carabinieri del Nas di Milano su delega della Dda hanno prelevato un migliaio di tamponi molecolari al laboratorio San Giorgio di Lodi e Pavia, ambulatorio di cui si servono il Monza e altre società sportive per i test ufficiali da utilizzare nel rispetto dei protocolli gara. Lo riporta la Gazzetta dello Sport. "La finalità è sempre la verifica sulla mancata autorizzazione allo svolgimento dei tamponi per il Covid-19 e omessa o ritardata comunicazione dei casi di positività emersi a seguito delle analisi cliniche. L’attività di ieri arriva a seguito delle perquisizioni al centro sportivo di Monzello e negli studi del dottor Cristiano Fusi di domenica 21 novembre, nell’ambito delle indagini sulla veridicità dei test rapidi antigenici effettuati sui giocatori" si legge.

Da parte Monza si dicono intanto tranquilli sulla vicenda e che tutto è stato fatto con la massima scrupolosità e serietà, ribadendo che il dottor Fusi non ha alcun legame con la società Ac Monza. I controlli di ieri riguardavano soltanto il laboratorio di San Giorgio, di cui si è servito il Monza ma anche altri soggetti, e si è trattato piuttosto di un controllo generalizzato.

Sezione: Focus / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 11:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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