Tre vittorie consecutive, zero gol subito negli ultimi 270' per un Monza che ora non vuole più fermarsi. Stefano Sensi ha commentato il momento di forma dei biancorossi ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Gli avversari capiscono che devono lavorare duro per farci gol. Ogni tanto Palladino ci ricorda che uno lo subiremo prima o poi e che dovremo essere bravi a non abbatterci. Domani l'Empoli per chiudere il cerchio? No, la chiusura del mini ciclo sarà a novembre con la sosta. Siamo una squadra di qualità, tutti piccoletti: se ci sottovalutano, meglio. E alleniamo molto anche la fase difensiva quando perdiamo palla".

Sulla scelta di sposare il progetto brianzolo: "Sto vivendo il periodo più sereno della mia carriera, perché sto giocando ed è la cosa principale visto ciò che ho passato. Monza è stata la decisione migliore che potessi prendere. Qui ad ogni livello ti danno la giusta spinta: dai piani alti della società con Berlusconi e Galliani che si mettono al nostro livello e ci fanno sentire parte della famiglia, a tutte le altre persone che lavorano per e in questo club.

Il centrocampista ha trovato anche una risposta agli infortuni che lo hanno condizionato negli ultimi anni: "Con l’Inter sono rimasto in ottimi rapporti, ho rivisto Zhang e ci siamo salutati senza problemi. Ho sofferto quel periodo perché avevo spesso guai che non mi consentivano di giocare. Ora il pensiero principale se mi faccio male è quello di lavorare e poi rientrare, prima mi facevo mille domande. Quando avevo una ricaduta dietro l’altra, cercavo di capire il motivo perché capitasse sempre a me, il destino sembra accanirsi. Ho capito con il tempo che la prevenzione è importante, come lavorare giorno per giorno curando anche l’aspetto nutrizionale. Mi sta aiutando l’aria medica del Monza così come mia moglie Giulia e la nascita di mia figlia Ludovica che mi ha cambiato".

Sezione: Focus / Data: Ven 14 ottobre 2022 alle 11:34
Autore: Stefano Pontoni
vedi letture
Print