Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine dell'incontro Sampdoria-Monza 0-3: "Credo che questa squadra sia stata costruita molto bene qualche mese fa. Sono stati presi giocatori di grande qualità, la proprietà ha scelto bene. Ci sono molti giocatori italiani che hanno un forte senso di appartenenza. Sono giocatori di grande qualità, di grande palleggio e di grande prospettiva, quindi va dato grande merito alla società. Nella gestione di Stroppa, prima che arrivassi io, ho trovato una squadra cje sa giocare a calcio e che a conoscenze, devo dire la verità. Va dato grande merito anche all'allenatore che c'è stato prima di me. Da parte mia, credetemi, ho cercato solamente di portare grande entusiasmo. I risultati che c'erano, ovviamente, non erano soddisfacenti e questo aveva portato un po' di amarezza. Ho trovato una squadra un po' amareggiata e ho cercato di risollevarla lavorando sull'aspetto psicologico. Ho cercato semplicemente di dare qualche indicazione ai ragazzi su come poter far male alle squadre avversarie. Credo che ogni allenatore debba essere bravo a trovare la chiave giusta al momento giusto. Grande merito, però, va dato ai ragazzi che, dal primo giorno che sono arrivato, c'hanno messo il cuore e hanno dato l'anima. In questi quindici giorni si sono allenati benissimo dando tutto. Quando ti alleni bene e ascolti i consigli giusti ottieni certi risultati.

.Sono felice per loro se lo meritano. Prima della partita ho detto alla squadra che si sarebbero meritati di vincere perché, in questi quindici giorni, hanno dato tutto. In allenamento ho alzato i carichi di lavoro perché credo che quello che fai in allenamento, poi, lo riporti in partita. I ragazzi sono stati bravi a vincere i duelli, a lavorare senza palla. Oggi hanno fatto una grande prestazione, hanno messo grande qualità in campo anche perché abbiamo calciatori di grande qualità. Sono davvero felice per questi risultati.

Vorrei vedere più coraggio soprattutto nell'accettare l'uno contro uno e nel vincere i duelli. Dobbiamo essere più coraggiosi in questi, nell'alzare il baricentro della squadra. Oggi, secondo me, potevamo fare meglio nel primo tempo. Avevamo delle linee di passaggio che ci permettevano di trovare di più sia Rovella che Sensi. Sapevamo che la Sampdoria sarebbe venuta in avanti a prenderci e noi, tecnicamente, potevamo fare meglio. Vorrei che sotto questo aspetto, sia come squadra che come singoli, crescessimo. Vedo grande predisposizione al lavoro da parte dei ragazzi, che crescono partita dopo partita. Questa vittoria ci dà tanto tanto morale perché, comunque, venire qui, a Genova, in uno stadio caldo come questo (Stadio Comunale "Luigi Ferraris", ndr) e fare una partita di grande personalità ci dà grandissima soddisfazione.

Ciurria? Il cambio ruolo nasce dalle sue caratteristiche. Prima di subentrare a Mister Stroppa, ho avuto la fortuna di vedere tanti allenamento della squadra, quindi i ragazzi li conosco già da prima che diventassi il loro allenatore. Questa, per me, è stata una grande fortuna. In Ciurria ho visto un ragazzo molto applicato che ha grandi qualità tecniche e grandi qualità fisiche, strappo e gamba. Nei primi allenamenti ho visto che la fase difensiva la faceva benissimo quindi ho avuto un colloquio con lui nel quale gli ho chiesto se era disponibile a svolgere un ruolo del genere. Volevo capire la volontà del calciatore e devo dire che lui si è messo subito a disposizione. In quel ruolo sta andando alla grande. Al di là di Ciurria, penso che tutti i ragazzi stiano facendo bene".

Sezione: Focus / Data: Dom 02 ottobre 2022 alle 18:28
Autore: Stefano Pontoni
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